Venerdì, 16 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 666

Modificato il disciplinare con l'introduzione di nuovi requisiti. Obbligatorio prevedere tariffe agevolate per le famiglie numerose
COMUNI "AMICI DELLA FAMIGLIA": PER OTTENERE IL MARCHIO ORA OCCORRE FARE DI PIÙ

Comuni sempre più "a misura di famiglia" nel nuovo disciplinare, approvato oggi dalla Giunta provinciale, per l'assegnazione del marchio "Family in Trentino". Con una delibera che porta la firma del presidente Lorenzo Dellai e degli assessori Mauro Gilmozzi (enti locali) e Ugo Rossi (politiche sociali), sono stati introdotti nuovi requisiti che, anche alla luce della nascita dell'Agenzia provinciale per la famiglia, orientano ancor più le politiche comunali verso i reali bisogni delle famiglie, con particolare riguardo ai nuclei familiari numerosi. Ad oggi sono 22 i comuni trentini che hanno acquisito la certificazione familiare, mentre altri 20 hanno già detto di voler aderire a "Family in Trentino".-

Con il nuovo disciplinare, che implementa e aggiorna quello già approvato dalla Giunta provinciale nel dicembre 2006, si è provveduto ad alzare il punteggio minimo per l'ottenimento della certificazione, da 44 punti del vecchio disciplinare a 58 punti per i comuni con più di 5000 abitanti, a 52 punti per i comuni inferiori a 5000 abitanti. Nel precedente disciplinare la soglia era 1000 abitanti e il punteggio minimo era 44 punti per tutti.
Tra i requisiti obbligatori, ne è stato introdotto uno specifico che riguarda l'adesione del comune al Piano giovani di zona, mentre tra i requisiti facoltativi compare ora l'acquisizione dello standard family audit sulla conciliazione famiglia e lavoro, la rilevazione periodica della composizione di genere del personale del comune e degli enti partecipati (percentuale di uomini e donne occupati nel comune), e l'introduzione di criteri di valutazione premianti nelle gare di appalto per chi ha le certificazioni family in Trentino, family audit ed esercizio amico dei bambini.
In coerenza con l'articolo 15 della legge provinciale sul benessere familiare (1/2011) è stato poi introdotto un requisito facoltativo che riguarda lo sviluppo e la promozione di iniziative volte a sostenere attività lavorative per gli studenti durante il periodo estivo. Inoltre sono stati introdotti tre requisiti specifici riguardanti lo sviluppo di politiche sportive comunali che sostengono la funzione educativa e socializzante dello sport, lo sviluppo di iniziative volte a sostenere l'impegno civico dei giovani e la promozione di iniziative formative riguardanti l'uso corretto delle tecnologie informatiche.
Obbligatorio per i comuni che intendono ottenere la certificazione "Family" sarà anche orientare la propria attività secondo la logica del "Distretto famiglia" e, nell'ambito delle politiche tariffarie, introdurre tariffe agevolate per le famiglie numerose (dal terzo figlio in poi).
I Comuni che sono già in possesso della certificazione "Family in Trentino", ottenuta sulla base del vecchio disciplinare, avranno un anno di tempo per adeguare le proprie politiche familiari e i servizi offerti alle famiglie sulla base dei requisiti previsti dal nuovo disciplinare approvato oggi. (cz) -