Venerdì, 06 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2545

COMMERCIO AMBULANTE, NOVITÀ PER L'ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI

Novità in materia di commercio ambulante. Su proposta dell'assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi la Giunta provinciale ha approvato nuovi indirizzi generali per lo svolgimento dell'attività di commercio su aree pubbliche mediante posteggi ed ha adottato nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche. Con l'approvazione di questo provvedimento si è inteso dare maggiore peso all'anzianità maturata dagli operatori, al fine di proteggere anche gli investimenti effettuati. L'obiettivo è anche tutelare le aziende che lavorano con professionalità nell'ambito del settore del commercio su aree pubbliche, un comparto caratterizzato da micro imprese, tradizionalmente a conduzione familiare, che traggono il loro reddito e la loro sopravvivenza dalla concessione dei posteggi dove esercitare il loro commercio. Sono stati infine approvati i criteri per l'istituzione e lo spostamento dei mercati, per la determinazione delle aree dove prevederli e delle tipologie di posteggio e anche per i canoni per la concessione dei posteggi, con una particolare attenzione alla semplificazione delle procedure ed una riduzione degli oneri a carico degli operatori.-

Novità e iter
Risale al 2010 l'approvazione del decreto legislativo n. 59 che recepisce, a livello nazionale, la cosiddetta "direttiva Bolkestein" la quale, nel caso di selezione fra diversi candidati per il rinnovo di una concessione, vieta di accordare vantaggi al concessionario uscente, imponendo quindi, per esempio, di non tenere in conto gli investimenti economici e professionali effettuati dall'azienda.
Un lungo lavoro di coordinamento e di confronto con le altre regioni, con il governo nazionale e con la Commissione europea, ha consentito di approvare in sede di Conferenza unificata Stato/Regioni/Province Autonome, l'intesa sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l'assegnazione dei posteggi su aree pubbliche.
La Giunta provinciale, con l'approvazione di questa deliberazione, ha adottato e fatti propri i criteri per le procedure di selezione, riconoscendo in pieno le anzianità maturate al fine di proteggere anche gli investimenti effettuali da parte degli operatori. In questo modo si sono volute anche tutelare le aziende che lavorano con professionalità nell'ambito del commercio ambulante.
I nuovi criteri fissano in 12 anni la durata delle concessioni e prevedono una lunga fase transitoria (fino al 2017) nonché una fase di prima applicazione che consentirà, attraverso l'assegnazione dei punteggi che premiano la professionalità acquisita, di rinnovare per ulteriori 12 anni la concessione al titolare uscente.
Si chiude in tal modo una fase particolarmente delicata che ha visto prevalere ragioni di tutela degli investimenti effettuati, di rispetto per aspettative consolidate e di salvaguardia di professionalità e formazione acquisiti rispetto a mere esigenze di tutela della concorrenza.
Con il provvedimento adottato oggi si completa il percorso di aggiornamento della materia del commercio su aree pubbliche che è iniziato con l'approvazione della legge provinciale n. 17 del 2010, che prevedeva alcune soluzioni innovative, per proseguire con l'obbligo della verifica del DURC assegnato al Consorzio dei comuni trentini anziché essere lasciato a carico dei singoli commercianti su aree pubbliche, all'eliminazione dell'obbligo di conferma di presenza annuale nelle fiere, all'introduzione della SCIA in carta semplice e a decorrenza immediata in luogo dell'autorizzazione, alla fissazione in 12 anni della durata della concessione, alla proroga senza alcun onere delle concessioni fino al 2017 ed infine al rilascio di nuove concessioni per ulteriori 12 anni tenendo conto della professionalità maturata nel posteggio la cui concessione risulta scaduta.
Sono tutte disposizioni che si basano sull'esigenza di semplificare il rapporto fra gli esercenti il commercio su aree pubbliche e gli enti pubblici. Vogliono inoltre assicurare continuità di esercizio e di valorizzare l'esperienza maturata proteggendo gli investimenti effettuati dai commercianti, la professionalità acquisita ed i livelli occupazionali assicurati da questo importante comparto economico.

Il commercio al dettaglio e la sua importanza in Trentino
Il commercio al dettaglio su aree pubbliche, il cosiddetto "commercio ambulante", è tradizionalmente esercitato nella maggior parte dei centri urbani dei nostri comuni e contribuisce a rafforzare il ruolo attrattivo dei centri storici non solo dal punto di vista economico ma quali luoghi sociali di incontro, di interscambio di relazioni, di comunicazione e di aggregazione, di animazione e di contatti umani. Il commercio ambulante ha radici profonde anche nella nostra provincia: basti pensare ai "Kromeri" della Valle dei Mocheni che con la loro Kraizere in spalla hanno percorso in lungo ed in largo i territori dell'Austria, dell'Ungheria, della Polonia, della Transilvania per vendere stoffe, mercerie, immagini sacre della Boemia oppure agli ambulanti della valle del Tesino, venditori di pietre focaie e di stampe religiose. Questa modalità di commercio ha sicuramente contribuito in maniera determinante ad integrare l'allora scarsa economia di alcune valli trentine generalmente basata su agricoltura ed allevamento ed ha favorito un naturale scambio ed importazione di merci non prodotte in loco altrimenti difficilmente reperibili. Senza dimenticare il ruolo fondamentale di questi lavoratori girovaghi quali "divulgatori di notizie", di esperienze ed anche di storie, leggende e tradizioni provenienti da realtà e da paesi, allora, molto lontani.
Particolarmente significativa, soprattutto recentemente, è invece la funzione turistica rappresentata dai mercati organizzati nei comuni della nostra provincia: i turisti hanno infatti dimostrato di apprezzare questi luoghi e momenti di incontro che trasmettono storia, tradizione, occasione di acquistare prodotti tipici locali, integrazione fra memoria e modernità. Il commercio su aree pubbliche nel tempo si è molto evoluto. I piccoli banchi sono stati sostituiti da camion attrezzati e auto market. Mantiene tuttavia il fascino della tradizione e spesso propone prodotti difficilmente rinvenibili nei grandi centri commerciali.

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