Venerdì, 20 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 1025

Dal 31 maggio al 3 giugno a Trento e Rovereto la settima edizione del Festival dell'Economia
CICLI DI VITA E RAPPORTI TRA GENERAZIONI

La Grande Recessione e la crisi del debito hanno aperto, non solo in Italia, una grande questione giovanile e una grande questione degli anziani. Anteprima a Bari il 19 maggio.

Il Festival dell'Economia di Trento, giunto alla sua settima edizione, si conferma come l'appuntamento dell'anno per il dibattito e la discussione delle grandi questioni del nostro tempo. Dal 31 maggio al 3 giugno economisti, giuristi, imprenditori, politici, sociologi, filosofi si confrontano su un tema cruciale per le scelte di politica economica: CICLI DI VITA E RAPPORTI TRA GENERAZIONI. Anche quest'anno anteprima fuori casa. Il 19 maggio il Festival si trasferirà per un giorno a Bari dove ci saranno due appuntamenti sul tema Giovani, creatività e impresa. I dettagli nel programma.-

"La crisi - come scrive Tito Boeri, responsabile scientifico del Festival - è destinata a lasciare cicatrici profonde nelle generazioni che si sono trovate, loro malgrado, ad entrare nel mondo del lavoro in questi frangenti. Gli eventi negativi lasciano spesso tracce persistenti nei comportamenti degli individui, ne pregiudicano carriere, i tempi con cui costruiscono una famiglia, li espongono a futuri rischi di disoccupazione, possono avere effetti anche a molti anni di distanza sulla loro salute. Il rischio è di avere intere generazioni di perdenti anche perché la crisi ci lascerà in eredità anche un alto debito pubblico i cui oneri finiranno per gravare come un macigno sulle generazioni che iniziano oggi a lavorare." Il tema cruciale dei rapporti tra generazioni si traduce nella ricerca di un sistema che sappia da un lato valorizzare la longevità e dall'altro offrire opportunità ai giovani. Insomma – riflette ancora Boeri – "la Grande Recessione e poi la crisi del debito hanno aperto, non solo in Italia, una grande questione giovanile e una grande questione degli anziani. I primi hanno seri problemi ad entrare nel mercato del lavoro e a iniziare il loro ciclo di vita. I secondi faticano a chiuderlo serenamente perché hanno seri problemi di liquidità verso la fine della loro esistenza."
E' davanti agli occhi di tutti la delicatezza di questo particolare momento storico, non solo per il nostro paese, ma per tutta l'economia mondiale. E Trento si conferma un appuntamento irrinunciabile dove mettere a confronto, analisi, prospettive e possibili soluzioni. La qualità del dibattito è come sempre testimoniata dall'altissimo livello degli ospiti del Festival, che vede anche quest'anno un ricco calendario di incontri. I premi Nobel sono di casa. Quest'anno saranno in tre: Christopher Pissarides e Dale T. Mortensen, Premi Nobel per l'Economia 2010 che illustreranno gli effetti della recessione sul mercato del lavoro; Eric S. Maskin Premio Nobel per l'Economia nel 2007 che spiegherà perché tendiamo a scaricare sulle generazioni future decisioni rilevanti di natura economica. Tanti gli economisti internazionali, tra gli altri Barry Eichengreen, tra i massimi esperti del sistema monetario; Olivia S. Mitchell tra le maggiori esperte di sistemi pensionistici e assicurativi; Thomas Piketty, docente di Economia alla Paris School of Economics, tra i massimi analisti dell'interazione tra sviluppo economico e distribuzione del reddito e della ricchezza; Adair Turner, presidente della Financial Services Authority del Regno Unito, un'economista che si divide tra business, politica economica e ricerca universitaria.
Numerosi gli ospiti protagonisti del dibattito economico e politico nazionale. Parteciperanno ai diversi incontri fra gli altri: Susanna Camusso, Segretario generale della CGIL, Corrado Clini ministro dell'Ambiente, Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti, Michel Martone, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marco Rossi Doria e Elena Ugolini, sottosegretari al Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
Come ha sottolineato Boeri "si parlerà molto anche di ingresso nel mondo del lavoro e di formazione sul posto di lavoro. Verranno esaminati inoltre i patti intergenerazionali informali, così importanti nel campo dell'assistenza alle persone non autosufficienti, dai genitori che aiutano i figli nella cura dei nipoti soprattutto quando mancano gli asili nido, ai figli che assistono i loro genitori. Perché c'è un patto intergenerazionale anche in molte scelte all'interno della famiglia. E sono quasi sempre le donne che si devono prendere cura dei genitori e dei suoceri, sottraendo tempo al proprio lavoro, alla propria realizzazione professionale e, dunque, ritoccando all'ingiù le loro pensioni future".
Come Testimone del tempo del tempo giovedì 31 maggio apre Carlo De Benedetti che ci racconterà come si è trasformato il mercato del lavoro in Italia negli ultimi cinquant'anni e come sono mutati meccanismi di selezione della classe dirigente, a partire dal management delle grandi imprese. Venerdì 1 giugno Testimone del tempo sarà la figura del maestro di scuola, da sempre cerniera fra diverse generazioni. Non solo. La scuola tutta riceverà una particolare attenzione in questa edizione del Festival. Sabato 2 giugno sarà, invece, la volta di due magistrati in prima fila nella lotta al crimine organizzato. Giuseppe Pignatone, procuratore capo di Roma, e Michele Prestipino, procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, risponderanno alle domande di Gaetano Savatteri sui rapporti tra generazioni all'interno delle cosche mafiose. Come ogni anno tante le voci di autorevoli economisti, tra gli altri Orazio Attanasio, Alberto Bisin, Pietro Garibaldi, Andrea Ichino, Annamaria Lusardi, Michele Polo, Lucrezia Reichlin, Salvatore Rossi, Pier Luigi Sacco, Michele Salvati.
Il Festival ha la sua forza anche per la partecipazione di personalità che vengono da esperienze diverse e portano il loro punto di vista nel dibattito economico. Per citare solo qualche nome: Andrea Beltratti, Paolo Bertoluzzo, Remo Bodei, Andrea Carandini, Gianluca Comin, Ilvo Diamanti, Oscar Giannino, Gustavo Pietropolli Charmet, Alessandro Profumo, Federico Rampini, Chiara Saraceno, Pierluigi Stefanini, Silvia Vegetti Finzi, Pierluigi Stefanini.
Confermati tutti format: Pro e contro, Parole chiave, Alla frontiera, Visioni, Focus, Dialoghi, Intersezioni. Lo stesso vale per gli "Incontri con l'autore" a cura di Tonia Mastrobuoni, dove partendo dai libri si affrontano grandi temi dell' economia e della politica con intellettuali e protagonisti del dibattito pubblico.

La "squadra" del Festival dell'Economia

Responsabile scientifico: Tito Boeri
Comitato Promotore: Provincia autonoma, Comune e Università degli Studi di Trento
Progettazione: Editori Laterza, in collaborazione con Gruppo 24 Ore e Comune di Rovereto
Partner: Intesa Sanpaolo
Main sponsor: Gruppo Dolomiti Energia, Fiat S.p.A.,Vodafone Italia

www.festivaleconomia.it -