Venerdì, 14 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3922

Ne beneficeranno i consorzi - fino a 120.000 euro
CENTRI STORICI, OK AI NUOVI CRITERI SUI CONTRIBUTI PER LE INIZIATIVE DI QUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, ha approvato criteri e modalità per la concessione dei contributi per eventi ed iniziative di qualificazione e valorizzazione dei luoghi storici del commercio. Il provvedimento, che era già stato annunciato la scorsa settimana, attua i principi contenuti nella legge provinciale sul commercio approvata nel 2010. Pur in un momento delicato per la finanza pubblica, sono garantite le risorse per realizzare eventi e iniziative di qualità per rendere più attrattivi i centri storici, luoghi tradizionali del commercio e cuore delle città e dei paesi che si vuole mantenere vivo e produttivo. Viene confermato l'impegno della Provincia nel sostenere chi opera per l'attrattività commerciale dei centri cittadini.-

Le norme che il Trentino si è dato in questo settore disciplinano in maniera innovativa l'urbanistica commerciale e prevedono incentivi per evitare lo spopolamento di negozi nei luoghi storici del commercio, con l'obiettivo di scongiurare il depauperamento del tessuto sociale dei centri cittadini. Il modello trentino che emerge dalla nuova normativa vede nella centralità del commercio un nuovo motore di sviluppo dentro i tessuti urbani e un fattore di difesa e di tenuta, anche sociale, nelle zone più lontane e svantaggiate. In questo quadro il ruolo dei consorzi è considerato decisivo. Di qui la scelta di non intaccare ma anzi di confermare le risorse in questo importante settore. Alle iniziative realizzate nei centri storici si affida anche la funzione di far conoscere identità e tipicità del tessuto commerciale, di ridurre lo svantaggio competitivo dell'offerta rispetto a quella dei centri commerciali e di fungere da strumento di aggregazione sociale. Con i nuovi criteri si vogliono premiare gli interventi di qualità e di richiamo, per favorire, come detto, l'aggregazione sociale e migliorare la capacità attrattiva dei "centri commerciali naturali".
Interessati al provvedimento sono quindi soprattutto i venti consorzi per la valorizzazione dei luoghi storici del commercio attualmente in attività, nel 2004 erano solamente tre, costituiti da esercizi commerciali che operano nei centri storici. I nuovi criteri prevedono l'individuazione di regole più selettive, mirate a qualificare ulteriormente le iniziative oggetto di finanziamento che, in linea di massima, si possono individuare nell'organizzazione e realizzazione di eventi di richiamo, d'interesse culturale e di spettacoli o percorsi enogastronomici per favorire l'aggregazione sociale e migliorare la capacità di attrazione dei luoghi storici del commercio. Le attività vanno realizzate dal 1' febbraio dell'anno in cui si fa la domanda di contributo al 31 gennaio dell'anno successivo; in questo modo si vuole dare la possibilità di ricevere il contributo per iniziative organizzate durante le festività di fine anno.
Con questo provvedimento si vuole concretizzare ulteriormente l'impegno per rafforzare la capacità attrattiva del commercio nei centri storici, per evitare lo spopolamento di negozi nei luoghi storici del commercio, scongiurando il depauperamento del tessuto sociale dei centri cittadini. La spesa ammissibile a finanziamento va da 30 a 300 mila euro per ogni programma annuale di ciascun consorzio. Il contributo provinciale, che è del 40% della spesa ammessa, può arrivare quindi a 120 mila euro all'anno per consorzio. Possono beneficiare di un contributo che può arrivare a 8000 euro all'anno anche le associazioni composte da titolari di esercizi pubblici che operano in comuni di piccole dimensioni ma con almeno 1000 abitanti. Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio commercio e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, in via Brennero 136 - "Le Fornaci" - telefono 0461.494786. (lr)

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