Giovedì, 31 Luglio 2014 - 02:00 Comunicato 1954

Oggi l'inaugurazione con l'assessore alle infrastrutture e all'ambiente, Mauro Gilmozzi
CAVEDAGO "SALUTA" IL PONTE RISTRUTTURATO SUL RIO BRIZ E LA NUOVA STRADA IN LOCALITÀ PRIORI

"E' importante, in un momento difficile per i lavori pubblici, in presenza di risorse limitate, poter partecipare a momenti come questi. E' il segnale concreto che la pubblica amministrazione continua a garantire, specie in un territorio di montagna, la realizzazione di opere necessarie che diano risposte infrastrutturali alle necessità di chi abita e lavora in queste zone. E, nel contempo, è il segnale di una attenzione costante all'ambiente, nel cui contesto queste opere si inseriscono armoniosamente ed è la conferma di capacità e competenze progettuali di chi - sia nelle strutture della Provincia, sia nelle imprese cui vengono affidati i lavori - è chiamato alla realizzazione dei manufatti". Queste le parole di Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all'ambiente della Provincia autonoma di Trento, poco prima del doppio simbolico taglio del nastro di oggi, a Cavedago, dove, con il sindaco Marco Clamer, ha inaugurato il nuovo ponte sul rio Briz, all'imbocco dell'abitato lungo la statale 421 e, poco dopo, la nuova strada di accesso, con relativi parcheggi, alla località Priori. "C'è anche un senso etico - ha aggiunto Gilmozzi - nel voler convidere con il territorio le opere pubbliche realizzate, che sono anche una sfida sociale, specie se pensiamo al decisivo apporto di tecnici ed imprese locali. Allo stesso tempo è importante il messaggio che dobbiamo cogliere in questa occasione: siamo infatti chiamati, tutti, a darci delle priorità, ad unire le forze sugli investimenti strategici, a saper scegliere su quali opere pubbliche puntare, sapendo che si tratta di decisioni a loro volta destinate a produrre ricchezza per il nostro territorio. Questo il compito cui siamo chiamati". Al fianco dell'assessore Gilmozzi e del sindaco Clamer, anche gli altri sindaci della zona: di Andalo, Paolo Catanzaro; di Fai della Paganella, Gabriele Tonidandel; di Molveno, Ruggero Franchi e la presidente della Comunità della Paganella, Donata Sartori nonché i consiglieri provinciali Walter Viola e Gianfranco Zanon. Il parroco don Augusto Angeli ha infine benedetto le nuove realizzazioni, la cui valenza "è per tutto l'altopiano e per tutta l'area che si affaccia su una ricchezza naturale unica quale è l'Adamello - Brenta con il suo Parco", ha sottolineato il sindaco Clamer.-

PONTE SUL RIO BRIZ

La ristrutturazione si è resa necessaria in quanto la struttura - la realizzazione risale agli anni Trenta - si presentava in condizioni strutturali critiche. La ristrutturazione è stata così l'occasione per adeguare la larghezza ed altre caratteristiche viarie alle attuali normative, nonchè alle esigenze di flusso veicolare sensibilmente mutate dall'epoca di costruzione. Ulteriore esigenza è stata quella di realizzare un passaggio pedonale protetto al traffico veicolare tra i due versanti. La scelta di riproporre un ponte ad arco punta al richiamo della memoria storica del precedente impalcato che ha caretterizzato per decenni l'attraversamento sul rio Briz. Peraltro va sottolineato che il ponte storico è stato bonificato e mantenuto al di sotto delle nuove strutture quale memoria storica, sebbene privato di qualsiasi valenza strutturale. Le nuove strutture ad arco del ponte sono state reinterpretate e realizzate in chiave moderna unendo materiali quali l'acciaio corten e la pietra di rivestimento esterno. Tutto questo ha permesso di realizzare un nuovo ponte, della lunghezza di circa 30 metri con una carreggiata da 7,30 metri di larghezza utile che, unita all'allargamento realizzato nella porzione di imbocco provenendo da Sporminore, permette una migliore visibilità ed un flusso su entrambe le corsie senza interruzioni: a differenza di quanto avveniva in precedenza dove la corsia utile, anche a causa dei noti problemi strutturali, si era ridotta a poco più di tre metri causando ingorghi e problemi di sicurezza. La carreggiata stradale è inoltre ora affiancata da un passaggio pedonale protetto da guard rail di larghezza da 1,70 metri, utile per l'attraversamento del rio, a piedi, in tutta sicurezza. L'opera è conclusa dalla nuova illuminazione e dall'inserimento di guard rail realizzati in legno e acciaio corten e dalla pavimentazione del marciapiede in lastre di porfido.

Le caratteristiche del nuovo ponte:
- luce dell'arco: 17,70 m
- lunghezza complessiva impalcato: 30,00 m
- larghezza complessiva impalcato: 10,25 m;
- larghezza complessiva carreggiata: 7,30 m;
- larghezza passaggio pedonale: 1,70 m.
La carreggiata è protetta da barriere stradali tipo H2 legno-acciaio e il passaggio pedonale da parapetto metallico.

Dati tecnico - amministrativi.
Progettista: Luca Mezzi dello Studio Tecnico Associato M&M di Storo (TN).
Direttore dei Lavori: Matteo Pravda, del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: Mario Mezzi dello Studio Tecnico Associato M&M di Storo.
Impresa Appaltatrice: Lago Rosso Soc. Coop. di Tassullo
Costo complessivo dell'opera: € 875.000,00.= di cui € 595.655,51= per lavori e € 279.344,49= per somme a disposizione dell'Amministrazione
Data inizio lavori: 03.06.2013
Data fine lavori: 25.06.2014

POTENZIAMENTO E ADEGUAMENTO DELL'ACCESSO ALLA LOCALITA' PRIORI E AMPLIAMENTO DEI PARCHEGGI

Il progetto ha visto una serie di interventi fra loro complementari per migliorare l'accesso alla località Priori, adeguandone le caratteristiche alle nuove esigenze di fruibilità e a creare un'adeguata disponibilità di parcheggi. La strada, originariamente classificata forestale, è ora diventata pubblica e quindi percorribile da chi intende raggiungere i Priori dove sono presenti strutture ricettive (ristorante, aree ricreative a verde pubblico) e sportive (pista per lo sci da fondo, campo di calcio, gioco delle bocce) e da dove partono numerosi sentieri che si inoltrano verso il Brenta, all'interno delle aree incluse nel Parco Naturale Adamello Brenta, di cui i Priori sono una delle porte di ingresso.
Oltre che dalla nuova strada pubblica, ai Priori si può accedere da Andalo anche attraverso una strada a fondo naturale, resa ora esclusivamente pedonale e
ciclabile, che, dopo avere costeggiato il lago di Andalo, attraversa con andamento pianeggiante i boschi comunali. Sia questo accesso che quello principale sono stati dotati di illuminazione in modo da essere percorsi in sicurezza anche dopo il calare del sole.
E' stato inoltre realizzato, nella parte iniziale della strada, un piazzale per l'accatastamento e l'allestimento del legname. Qui è previsto il trasporto ed il deposito per le operazioni di misurazione e di classificazione del legname annualmente lavorato dai comuni aderenti all'Associazione prima di essere definitivamente trasportato agli impianti di successiva lavorazione.
Nel prossimo futuro si prevede che a queste strutture venga associata, anche con la collaborazione dell'Ente Parco, la realizzazione di un polo informativo ed illustrativo rivolto alle lavorazioni forestali ed alle pratiche finalizzate alla corretta gestione dei boschi e dell'ambiente.

Caratteristiche strada: asfaltata, larghezza 4 metri più due banchine di 1 metro ciascuna, lunghezza del tratto principale circa 1200 metri e circa 200 metri per la sua deviazione.

Dati tecnico-amministrativi.
Committente: Comune di Cavedago
Progettisti: Ruggero Bolognani e Massimo Vettorazzi
Direzione Lavori: Ruggero Bolognani
Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione: Massimo Vettorazzi
Impresa Appaltatrice: Lago Rosso Soc. Coop. di Tassullo
Importo dei lavori: € 592.638,55 -



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