Giovedì, 10 Ottobre 2013 - 02:00 Comunicato 2875

La Provincia sostiene un progetto unico che vede il coinvolgimento diretto della gente
CASA SOCIALE DI SPERA, L'IMPEGNO DI ALPINI E COMUNITÀ

A Spera nascerà la nuova Casa sociale e a costruirla, materialmente, saranno gli alpini e l'intera comunità. Non capita tutti i giorni che un'associazione e una cinquantina di persone del luogo costruiscano in prima persona una struttura da destinare a scopi ricreativi e di aggregazione per la collettività. Per questo motivo la Provincia autonoma di Trento ha deciso di finanziare l'opera con 168 mila euro. A progetto l'intervento era stimato in 225 mila euro: "Il valore di mercato supera però i 400 mila euro, ma abbiamo contenuto al massimo i costi grazie al lavoro comune", assicurano gli alpini che ieri hanno festeggiato la posa della prima pietra con la comunità e il presidente della Provincia autonoma di Trento.-

Il Gruppo Alpini di Spera ha deciso di fabbricare con le proprie mani una nuova struttura, destinata all'intera comunità, nei pressi del parco urbano. La Provincia autonoma di Trento ha deciso di intervenire a sostegno dell'iniziativa che vede coinvolti volontari e l'intero paese: negli scorsi giorni la giunta provinciale ha stanziato il finanziamento di 168 mila euro a fronte di una richiesta di 225 mila euro. "Quando il territorio esprime iniziative di questo genere, la Provincia vuole essere vicina e sostenere la volontà e la capacità di mettersi in gioco a favore della comunità e, più in generale, del Trentino": sono queste le ragioni dell'intervento dell'esecutivo provinciale, condivise anche dal presidente della Provincia autonoma di Trento che ieri ha voluto partecipare di persona a Spera, in Valsugana, alla cerimonia della posa della prima pietra.
"L'idea - come sottolineato il capo gruppo degli alpini, Tullio Vesco - è quella che ognuno di noi metta a disposizione le proprie conoscenze professionali e il proprio tempo libero per realizzare una struttura nuova. Un edificio, dunque, che prende vita dall'impegno e dalla buona volontà di un gruppo di 48 persone che hanno uno stesso scopo. E questa non è utopia, perché una bozza del progetto c'è già, e i lavori inizieranno già nelle prossime settimane". L'associazione alpini e i volontari metteranno così a disposizione idraulici, muratori, elettricisti, carpentieri e tutte le figure indispensabili a coprire gran parte dei lavori.
Il progetto prevede la costruzione di un edificio con magazzino interrato e un locale di 80 metri quadrati al piano superiore, destinato a cucina e servizi, con un soppalco adibito ad ufficio. La struttura sorgerà in località Paterni, vicino al parco urbano e agli impianti sportivi e luogo di feste campestri. Come già accade per la ex sede degli alpini, anche il nuovo spazio sarà messo a disposizione delle altre associazioni.
"Da due anni stiamo lavorando al nuovo progetto - racconta Vesco - ed ora finalmente inizieranno i lavori. Per un'associazione come la nostra è molto importante avere uno spazio proprio. Riuscire a realizzarlo con il nostro lavoro è motivo di grande orgoglio".
Il sindaco di Spera, Alberto Vesco ribadisce la bontà dell'iniziativa: "L'idea che accomuna i membri del Gruppo Alpini di Spera e l'amministrazione comunale è di realizzare la struttura per la comunità. In un momento caratterizzato da una congiuntura economica negativa, è importante dare forza ai valori della solidarietà, della coesione sociale, del fare squadra e del mettersi a disposizione, condividendo le conoscenze di ognuno per raggiungere gli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica".
Per la realizzazione dei locali seminterrati sarà necessario - per questioni legate alla sicurezza del cantiere - ricorrere ad una gara di appalto, così come per l'acquisto dei materiali che poi saranno affidati alle mani capaci ed esperte degli alpini e dei volontari di Spera.

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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