Lunedì, 17 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2766

Ieri la tradizione commemorazione e la benedizione del gagliardetto dei Bersaglieri, sezione Valsugana
CARZANO HA RICORDATO I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA

Tradizionale commemorazione, ieri in Valsugana, dei caduti durante la tristemente famosa operazione del 18 settembre 1917 denominata "Sogno di Carzano". Una cerimonia significativa, che ha visto uniti Bersaglieri e Kaiserjäger, associazioni combattentistiche e rappresentanti della Croce Nera austriaca nel ricordare i combattenti su fronti opposti. "In questa zona vi furono migliaia di morti, soldati italiani e austro-ungarici ora affratellati nella morte - sono state le parole dell'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza -, è questo il senso dello slogan che abbiamo scelto per il Centenario del primo conflitto mondiale, sui luoghi della guerra oggi noi dobbiamo celebrare la pace". Oltre all'assessore Panizza erano presenti il sindaco Cesare Castelpietra e i sindaci degli altri centri limitrofi, il presidente della Comunità di Valle Sandro Dandrea, il presidente della sezione Valsugana dei Bersaglieri Alberto Ciola e la presidente del Comitato "18 settembre 1917" Piera Degan.-

L'assessore Franco Panizza ha colto l'occasione per rilanciare il programma del Centenario, anche alla luce della recente riunione avvenuta a Palazzo Chigi, con il sottosegretario Paolo Peluffo, per definire il calendario delle celebrazioni dedicate alla Grande Guerra: "In base all'incontro di Roma si è stabilito di far partire la commemorazione dei cento anni dalla scoppio del primo conflitto a partire dal 2014 e di dare alle diverse iniziative una connotazione non nazionalistica, bensì che valorizzi la raggiunta integrazione europea. Il Trentino può servire da esempio in questo percorso che rafforza il senso identitario, di appartenenza delle diverse comunità all'interno di una storia comune che è quella europea". L'assessore Panizza ha infine ricordato che il sottosegretario Peluffo, coordinatore delle iniziative nazionali per il Centenario, nelle prossime settimane sarà a Trento.
Nel corso della cerimonia, allietata dalla Fanfara Bersaglieri dell'Alpago e Ponte delle Alpi, si è tenuta la benedizione del gagliardetto della rinnovata sezione Valsugana dell'Associazione nazionale Bersaglieri. Dopo la deposizione delle corone al monumento presente in piazza Chiesa e a quelli presenti presso il cimitero del Comune, la commemorazione si è conclusa con una visita guidata al Museo storico della Grande Guerra di Borgo Valsugana. Sabato invece è andata in scena la drammatizzazione del "Sogno di Carzano", con la Compagnia "TrentoSpettacoli". Lo spettacolo rievoca appunto questa vicenda storica, che avrebbe potuto cambiare il corso della Grande Guerra. Due attori hanno interpretato gli ufficiali Filzi e il bosniaco Pivko, artefici del piano che avrebbe dovuto portare le truppe italiane a Carzano e da lì fino a Trento. Agli spettatori è stato presentato l'intenso dialogo fra i due ufficiali che, tra incertezze, dubbi, discussioni ed entusiasmi, programmarono punto per punto il colpo di mano della notte tra il 17 e il 18 settembre 1917, che portò al sacrificio dei Bersaglieri del 72' Battaglione e di altri soldati sia italiani che austro-ungarici.
L'appuntamento è per l'anno prossimo, 2013, nel quale cadrà l'anniversario del 95esimo.

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