Venerdì, 19 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2107

Su proposta dell'assessore Olivi, approvato l'accordo sottoscritto a giugno che garantisce 73 lavoratori fino al 2019
CARTIERE VILLA LAGARINA: TELERISCALDAMENTO PIÙ VICINO A GARANZIA DELL'OCCUPAZIONE

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione, Alessandro Olivi, ha approvato oggi l'accordo sottoscritto lo scorso 17 giugno fra la Provincia e la società Cartiere Villa Lagarina, per inserire uno scambiatore di calore nell'impianto di cogenerazione ad alto rendimento, già finanziato. L'investimento, pari a circa 950.000 euro di cui 428.000 euro sono di contributo provinciale, va a servizio dell'impianto di teleriscaldamento che la società sta realizzando con il concorso del Comune di Villa Lagarina. In base all'accordo le Cartiere si impegnano inoltre a mantenere presso lo stabilimento di Villa Lagarina un livello occupazionale pari a 73 unità lavorative per 7 anni, dall'anno 2013 al 2019.-

"E' ormai evidente - ha sottolineato l'assessore provinciale Alessandro Olivi - che la condivisione del sistema negoziale rappresenta quell'innovativo moltiplicarsi delle best practice, ovvero di quelle migliori procedure fra pubblico e privato già in atto nella nostra realtà per avviare processi di crescita che puntano alla ricerca, alla sostenibilità, all'innovazione. Anche in questo accordo si trovano tutti gli elementi di un rapporto virtuoso fra Provincia, Comune, azienda, vi è poi un punto ulteriormente qualificante, che è l'attenzione all'ambiente, ovvero l'utilizzo di energia pulita".
Si tratta dell'ultimo strumento amministrativo che completa una serie di investimenti fatti in questi ultimi tre anni dalla Cartiere di Villa Lagarina, con la condivisione del Comune e della Provincia, per l'inserimento nel processo produttivo di sistemi di innovazione tecnologica, nel rispetto dell'ambiente e del territorio. Un investimento in teleriscaldamento che andrà a vantaggio non solo di Villa Lagarina, ma anche di Pomarolo e Nogaredo, garantendo a questi tre enti locali la fornitura di acqua calda gratuita, per il riscaldamento degli edifici pubblici delle scuole e degli asili.
L'intesa che era stata sottoscritta il 17 giugno, alla presenza del sindaco Alessio Manica, fra l'assessore Alessandro Olivi e l'amministratore delegato della società Francesco Zago, permette all'azienda di migliorare il proprio sistema produttivo, agli enti locali di trarne significativi benefici, alla Provincia di garantire in quel territorio il carattere sociale dell'operazione, grazie all'impegno dell'impresa a mantenere fino al 2019 il numero di 73 dipendenti. Altri obblighi per le Cartiere sono di mantenere la sede, commerciale e produttiva, in Trentino per tutta la durata del contributo, ovvero fino al 2022, e a versare in Trentino le imposte riferite all'unità operativa trentina.
L'investimento delle Cartiere per l'impianto di cogenerazione è di circa 13 milioni di euro (il contributo provinciale era stato di 2,6 milioni di euro su una spesa ammessa di 5,4), mentre l'impegno finanziario dell'azienda in questi ultimi anni si aggira intorno ai 120 milioni di euro per rinnovare gli impianti, inserire nuovi macchinari ad alto contenuto tecnologico e ristrutturare i magazzini: oggi le Cartiere possono avvalersi di una struttura produttiva adeguata e moderna, unica in Italia con l'inserimento di tecnologie automatizzate, atta ad qualificare le nuove lavorazioni in un settore come quello cartotecnico che nella situazione attuale vede una diminuzione di fatturato. (at) -