Venerdì, 15 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1795

La Giunta provinciale ha approvato oggi la relativa deliberazione. La soddisfazione dell'assessore Tiziano Mellarini
CAMBIA L'ACCORDO DI PROGRAMMA TRA PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO

Cambia l'Accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento e la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento. Un passaggio atteso oltre che annunciato, una sorta di "manutenzione evolutiva" necessaria a fronte della ridefinizione delle strategie stesse che muovono - in un contesto economico e di sistema a sua volta mutato - le scelte e le decisioni di comparti decisivi del tessuto del territorio trentino. A definire le modifiche è la deliberazione del presidente Lorenzo Dellai, approvata oggi dalla Giunta provinciale. Sono tre gli elementi strategici che vengono ridefiniti. Razionalizzare il ruolo delle società della Provincia, in questo caso attraverso la prossima incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo. Avvalersi di Trentino Marketing per la promozione dei prodotti trentini, in particolare quelli del comparto vitienologico. Rafforzare il ruolo della Camera di Commercio nell'attività di monitoraggio dell'andamento dell'economia provinciale. "Il passaggio odierno - sottolinea Tiziano Mellarini, assessore all'agricoltura, turismo, foreste e promozione - segna un momento importante, che ridefinisce e valorizza i ruoli e i compiti di organismi fondamentali, quali Trentino marketing e Trentino sviluppo da una parte, Camera di commercio dall'altra. Ed è legittima la soddisfazione per il fatto di aver trovato, rispetto alla promozione dei prodotti del vino, eccellenza della nostra economia, una nuova condivisa definizione rispetto alla promozione".-

La legge provinciale prevede che i rapporti tra la Provincia e la Camera di Commercio possano venire regolati nell'ambito di un unico Accordo di programma, che riguarda tutte le iniziative di comune interesse, in sostituzione delle convenzioni e degli atti amministrativi. La ridefinizione oggi approvata si basa dunque su tre assi fondamentali.
Il primo, laddove prevede l'uscita della Camera di commercio dalla compagine sociale di Trentino marketing, è da mettere in relazione alla riorganizzazione delle società che fanno capo alla Provincia. Come noto infatti l'obiettivo della Provincia è quello di razionalizzare il ruolo delle proprie società attraverso la prossima incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo. Una operazione che punta anche a rafforzare gli strumenti a disposizione dell'economia provinciale per allargare la platea delle imprese trentine in grado di mettersi in relazione, in maniera stabile, con i mercati tanto extraprovinciali quanto internazionali.
Il secondo elemento strategico riguarda l'attività promozionale dei prodotti trentini, su tutti quelli del comparto vitienologico. Il nuovo Accordo prevede infatti la cessazione della funzione di supplenza per la promozione, che era affidata alla Camera di commercio, per passarla invece a Trentino marketing che sosterrà le attività di promozione in collaborazione con il Consorzio dei vini e con l'Istituto Trento doc. L'opportunità di avvalersi delle società della Provincia (Trentino Marketing nello specifico) per quanto riguarda la promozione dei prodotti trentini va letta anche nella prospettiva di un maggiore coinvolgimento degli organismi privati rappresentativi degli operatori del settore.
Infine, terzo elemento strategico, la valorizzazione della Camera di commercio come soggetto istituzionale che si occupa di servizi informativi e di supporto a favore delle aziende trentine. In questo senso è dunque aumentato il ruolo della Camera di commercio nell'analisi e nel monitoraggio del sistema delle aziende. La modifica dell'Accordo nasce anche dall'esigenza di rafforzare proprio il ruolo della Camera di Commercio nell'attività di monitoraggio dell'andamento dell'economia provinciale, attraverso indagini permanenti sul sistema delle imprese, per poter così acquisire i necessari elementi conoscitivi per favorire la crescita dell'economia trentina stessa, attraverso specifici e mirati strumenti. Un ruolo tanto più importante in un momento segnato proprio da una congiuntura economica che richiede strumenti di analisi aggiornati, rapidi, flessibili, attendibili. -