Martedì, 24 Ottobre 2017 - 15:53 Comunicato 2829

IAG sbarca in Trentino
Business Angels a disposizione del territorio insieme a HIT - Hub Innovazione Trentino

Siglato un accordo di collaborazione tra il principale network italiano di business angels in Italia e Hub Innovazione Trentino (HIT) per promuovere e incentivare ricerca e trasferimento tecnologico in Trentino

IAG (Italian Angels for Growth), il principale network di business angels in Italia, e HIT - Hub Innovazione Trentino, hanno siglato un accordo per sostenere i migliori talenti imprenditoriali del territorio nel settore del trasferimento tecnologico e dell’innovazione. Il rapporto di collaborazione sarà rivolto a potenziali opportunità di investimento in tecnologie sviluppate dai soci scientifici di HIT oppure a startup che operano nella sfera di attività di HIT o dei propri soci, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia locale.

L’accordo è stato annunciato dal presidente di IAG Antonio Leone nel corso di una lecture al Contamination Lab co-gestito da HIT e Università di Trento: “Crediamo molto nelle potenzialità di questo accordo – ha dichiarato Antonio Leone - perché il Trentino rappresenta un bacino molto fertile in termini di capacità imprenditoriali ed è una regione attenta all’innovazione e alla ricerca. In questi anni di attività abbiamo potuto toccare con mano l’importanza di radicarci a livello locale e questi sono due dei principali ingredienti che consideriamo nella scelta dei territori in cui impegnarci direttamente”.
“Il Trentino, afferma Anna Gervasoni Presidente HIT, “è un territorio molto rinomato per la qualità della ricerca e delle tecnologie sviluppate dai propri istituti scientifici (Università, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach), per l’alta intensità di startup tecnologiche e per la presenza di due incubatori tematici e tecnologici di Trentino Sviluppo ormai ai vertici nazionali e di rilevanza europea come il Polo della Meccatronica e Progetto Manifattura.

IAG in numeri. IAG è un network che investe in startup fortemente innovative che oggi conta 146 soci. Fondato nel 2007, dall’inizio della sua attività il IAG ha ricevuto 3.300 proposte, analizzate 762 e presentate ai soci 129. Di queste sono stati, ad oggi, finanziati 40 investimenti, erogando una media di 296 mila euro per round e raggiungendo un totale di 19,5 milioni di euro. I settori su cui sono stati fatti più investimenti appartengono al medicale, in particolare diagnostica (24%) e devices (21%) seguito dal mobile (17%) e dall’e-commerce (15%).

HIT- Hub Innovazione Trentino HIT, è una società a scopo consortile e non lucrativo che promuove e valorizza i risultati della ricerca e l’innovazione del sistema Trentino per favorirne lo sviluppo dell’economia locale. I soci fondatori sono Fondazione Bruno Kessler, ente di ricerca che con 2 poli scientifici, 7 centri di ricerca e più di 400 ricercatori mira a risultati di eccellenza in ambito scientifico e tecnologico; Università degli Studi di Trento, ateneo del capoluogo trentino, con oltre 16.000 studenti, circa 600 tra docenti e ricercatori, 10 dipartimenti e 60 laboratori di ricerca in grado di offrire un ambiente ideale di studio e opportunità di eccellenza pe la ricerca; Fondazione Edmund Mach, ente che svolge attività di ricerca scientifica, istruzione e formazione, sperimentazione, consulenza e servizi alle imprese, nei settori agricolo, agroalimentare e ambientale; Trentino Sviluppo, agenzia della Provincia Autonoma di Trento dedicata favorire lo sviluppo sostenibile ed innovativo del territorio, attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita dell’imprenditorialità e la capacità di fare innovazione, gestendo direttamente anche i due incubatori tecnologici Progetto Manifattura e Polo della Meccatronica.

Antonio Leone. Presidente e socio Iag, è ingegnere elettronico con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle apparecchiature elettromedicali. Leone è stato amministratore delegato mondiale di grandi aziende internazionali tra le quali Kontron Instruments (gruppo Hoffmann-La Roche) e Olympus Medical System. Nei primi anni 90 è stato artefice del primo (e di uno dei più importanti) Mbo (Management Buy Out) italiani. Oltre ad essere stato guest professor per Sda-Bocconi di Milano, ha sempre collaborato con le più importanti università del mondo. Oggi è membro della «research and technology commercialisation company» della Oxford University. Negli ultimi anni è stato Presidente di Bellco (Gruppo Charme- Montezemolo) e ha investito personalmente in diversi progetti sponsorizzati da Iag di cui è anche «Champion». 

Anna Gervasoni è direttore generale di AIFI l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt e Presidente di Hit (Hub Innovazione Trentino). Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Membro del Consiglio accademico dell’Università Cattaneo – LIUC. dove è titolare della Cattedra di “Economia e Gestione delle Imprese e di “Finanza d’Impresa”. Sempre presso la LIUC, dirige dal 2000 il Master Universitario di specializzazione in private equity: “Master in Merchant Banking e Private Capital”. Ed è direttore del Centro di Ricerca  “Finanza per lo sviluppo e l’innovazione”.
È Consigliere Indipendente di Banca Generali SpA, Fondo Italiano d’Investimento Sgr SpA, Generfid SpA, SOL SpA, LU-Ve S.p.A



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