Giovedì, 10 Ottobre 2019 - 18:05 Comunicato 2442

Bernardo Corradi: dalle emozioni di una vita da bomber alla panchina della Nazionale Under 16

E’ iniziato dal simpatico fuoco di fila delle domande poste dai tanti ragazzi assiepati sotto il palco e dal rito degli autografi l’incontro con Bernardo Corradi protagonista, questo pomeriggio in Piazza Fiera, dello spazio “Meet&Green” proposto dal Festival dello Sport. L’attaccante toscano , che ha vestito in Italia le maglie del Chievo e della Lazio ma anche quelle prestigiose all’estero di Manchester City, in Inghilterra e Valancia, in Spagna, ha raccontato il suo percorso da calciatore professionista iniziato dal Poggibonsi e terminato in Canada al Montreal Impact. Un percorso nel calcio che lo ha portato ad allenare ora i giovani della nazionale italiana Under 16.
Bernardo Corradi si è mosso fra le curiosità del pubblico e le domande del giornalista della Gazzetta dello Sport Giuseppe Nigro partendo dal ricordo di quel gol alla Juventus che permise alla Lazio di conquistare la Coppa Italia nel 2003 – 2004. “Il mio è stato un percorso un tantino atipico per un calciatore - ha raccontato Corradi - perché i miei genitori hanno preferito farmi studiare e quindi non mi sono allontanato da casa quando ero ancora giovane come capitato invece a molti miei amici calciatori”. L’esordio in Seria A di Corradi con la maglietta del Cagliari a 22 anni ma fra le squadre che gli sono rimaste nel cuore sicuramente il Chievo e la Lazio. “Ho avuto la fortuna di vivere parte dell’era Cragnotti – ha evidenziato il bomber - e ricordo, oltre alla vittoria in Coppa Italia, anche i preliminari in Cahmpions League. Fra l’altro di quella Lazio in molti siamo diventati allenatori come nel caso di Filippo Inzaghi, Massimo Oddo e Siniša Mihajlović”. Appese le scarpette al chiodo Bernardo Corradi ha frequentato il corso di allenatori a Coverciano diventando  nel 2017 assistente di Carmine Nunziata sulla panchina della Nazionale italiana Under 17, poi diventare il secondo di Federico Guidi nell'Under 19 mentre da quest’anno riveste il ruolo di commissario tecnico dell'Under 16: “Ho visto il calcio da diverse angolature – ha spiegato Corradi - dal campo, dalla panchina, dal ruolo di opinionista e anche, lo scorso anno, da vice commissario ad interim della Lega di Serie A dopo il commissariamento della stessa da parte del presidente del Coni Giovanni Malagò”. Corradi ha parlato anche della Nazionale maggiore elogiando Roberto Mancini: “ E’ un allenatore bravissimo che sta risollevando una nazionale disastrata nel morale dopo la mancata partecipazione ai Mondiali di Russia dello scorso anno. Mancini sta facendo un ottimo lavoro e ha ridato entusiasmo a tutto l’ambiente”. Fra i ricordi di Bernardo Corradi anche quelli legati alla maglietta del Parma:“E’ stata un’esperienza particolare perché vissuta dopo il crack dei Tanzi : un momento difficile ma vissuto con lo straordinario affetto di una città che in quel frangente si era stretta attorno alla sua squadra”.

 

 
   


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