Venerdì, 12 Aprile 2019 - 15:00 Comunicato 786

Beni di uso pubblico, approvati i criteri per la concessione di contributi

Strade, anche forestali, sentieri, opere di difesa idraulica, acquedotti, opere di messa in sicurezza dei versanti: per questi ambiti di intervento, a seguito della calamità che ha colpito il Trentino lo scorso autunno, la Giunta provinciale ha approvato i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, che potranno arrivare al 100 per cento della spesa ammissibile.

Possono beneficiare del contributo le amministrazioni separate dei beni frazionali di uso civico Asuc, le Regole di Spinale e Manez, la Magnifica Comunità di Fiemme e le aziende pubbliche di servizi alla persona, le società cooperative ed altri enti, associazioni e comitati aventi finalità di pubblica utilità che posseggono il requisito della personalità giuridica.
Dopo che nel mese di ottobre eventi meteorologici eccezionali hanno interessato anche il territorio Trentino, era stato dichiarato lo stato di emergenza, con decreto del presidente della Provincia. Tenuto conto degli effetti prodotti da quella calamità, anche sotto il profilo forestale, boschivo e idrogeologico, si è deciso di intervenire, con questo provvedimento, esclusivamente per quanto concerne le opere danneggiate o distrutte che riguardano le infrastrutture, viabilità e acquedotti, e le opere connesse agli interventi necessari a mitigare il rischio idrogeologico e a ripristinare e tutelare risorse ambientali, viabilità forestale, sentieri, opere di difesa idraulica e di messa in sicurezza dei versanti, al fine di consentire una rapida ed efficace realizzazione di interventi di ricostruzione e di riparazione.

(lr)


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