Venerdì, 19 Maggio 2023 - 15:46 Comunicato 1419

“Una scuola che si prende cura” a beneficio di tutta la comunità
Benessere psicologico a scuola: approvate le Linee Guida per le scuole

Fornire alle Istituzioni scolastiche e formative indicazioni utili alla progettazione e alla realizzazione di un servizio di psicologia scolastica nell’ottica di implementare azioni per promuovere il benessere di tutto il sistema scolastico è questa la finalità delle Nuove Linee guida per la promozione del benessere psicologico a scuola, approvate oggi dalla Giunta provinciale. “La pandemia ha messo a dura prova le riserve psicologiche di tutti, studenti e insegnanti compresi – ha sottolineato l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti. - Vivere nell’isolamento ha acuito nei soggetti più sensibili fragilità personali magari già esistenti, influenzando talvolta negativamente anche la fase dell’apprendimento. Nel biennio 2022/2023 il Consiglio provinciale ha previsto un cospicuo finanziamento (Euro 350.000) volto a rafforzare i servizi di consulenza psicologica realizzati dalle istituzioni scolastiche e formative del nostro territorio. Con questo documento, redatto da un gruppo di lavoro di professionisti, abbiamo voluto fornire alcuni spunti di riflessione alle scuole relativamente alla progettazione e all’implementazione di un servizio di psicologia scolastica che sappia prendersi cura del benessere di tutto il sistema scuola”.

La sede del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento in via Gilli a Trento [ Archivio Dipartimento istruzione PAT]

 

Il gruppo di lavoro composto dall’Unità operativa di Psicologia Clinica dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dall’Ordine degli psicologi della provincia di Trento, da un dirigente scolastico rispettivamente del primo e secondo ciclo e della formazione professionale e coordinato dal Servizio Istruzione della Provincia ha elaborato le Linee guida per la promozione del benessere psicologico a scuola dopo averle condivise con le comunità professionali dei partecipanti al gruppo stesso. 

Nel documento sono state raccolte molte delle possibili azioni che la scuola può mettere in campo a supporto del personale e dell’organizzazione, degli studenti e delle studentesse, nonché delle famiglie. Sono state richiamate sia azioni già sperimentate e, in molti casi ormai consolidate nelle scuole, sia ambiti meno esplorati che gli studi indicano come più incisivi e con ricadute significative rispetto alla qualità dell’insegnamento e al benessere della comunità scolastica. 

La prospettiva è quella della creazione, all’interno delle istituzioni scolastiche, di équipe esperte che possano intervenire non solo nella gestione delle criticità, ma anche sull’organizzazione e sulla formazione, in modo da operare possibilmente in ottica preventiva. Questo anche generando competenze specifiche tra i docenti per promuovere atteggiamenti, modalità didattiche e pedagogiche che permettano di accogliere e di prevenire situazioni di difficoltà o disagio. 

In quest’ottica il “sistema scuola” è promotore e facilitatore di un lavoro di rete che integra competenze specifiche e diversificate coinvolgendo, in base alle esigenze, i servizi sociali e sanitari nonché il privato sociale e i contesti ricreativi, sportivi e di associazionismo. 

Avere uno sguardo di rete sulla realtà scolastica e su quella più ampia e territoriale, in cui ogni studente o studentessa è inserito, permette di lavorare su progettualità integrate volte alla promozione del benessere e al contrasto di fattori di rischio che possono incidere sul pieno sviluppo e sul successo formativo di ognuno a supporto del concetto di “una scuola che si prende cura”.

 

 

(c.ze.)


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