Venerdì, 30 Settembre 2016 - 14:32 Comunicato 2055

Serata teatrale al Buonconsiglio per ricordare Battisti
Battisti Cesare: segni particolari nessuno

Sabato 1 ottobre ad ore 18 appuntamento nella Fossa dei Martiri al Castello del Buonconsiglio con lo spettacolo teatrale di Andrea Castelli dedicato a Cesare Battisti. Ingresso libero da via della Cervara. Grande successo per la due giorni di convegno dedicato alla Grande Guerra ospitato al Buonconsiglio.

Sabato 1 ottobre ad ore 18, nell’ambito delle iniziative proposte dalla Fondazione  Caritro per ricordare il Centenario della Grande Guerra e la morte di Cesare Battisti, sarà proposto in anteprima assoluta il reading teatrale di Andrea Castelli intitolato “Battisti Cesare, segni particolari: nessuno” il cui titolo è ripreso dagli atti del processo che portò alla condanna capitale  di Battisti il 12 luglio di cento anni fa, proprio nella Fossa dei Martiri al Castello del Buonconsiglio. Nello stesso luogo dove cent’anni fa Battisti venne giustiziato assieme a Fabio Filzi, gli attori Andrea Castelli, Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis dipingeranno un ritratto di un uomo dalle molte sfaccettature, irredentista, padre dell’autonomia, europeista, studioso. Le scene e i costumi sono stati realizzati da Tessa Battisti, pronipote di Cesare. L’entrata per il pubblico ( non vi sono limiti di posto) sarà da Via della Cervara, dietro il castello, mentre in caso di maltempo lo spettacolo si terrà  in  Loggia di Romanino. Lo spettacolo verrà  replicato a Rovereto domenica 2 ottobre ad ore 18 presso la Sala della Filarmonica. Sempre al Buonconsiglio si è conclusa  la due giorni del convegno “La grande guerra e la dissoluzione di un impero multinazionale”  che ha visto l’avv. Mauro Bondi, consigliere della Fondazione Caritro, aprire i lavori assieme al direttore del Castello del Buonconsiglio Laura Dal Prà e al prof. Paolo Pombeni coordinatore scientifico del convegno. Tutte e tre le sessioni hanno registrato un grandissimo  successo di pubblico con interventi che hanno fatto luce su aspetti legati alla fine  dell’impero ponendo l’attenzione sulle varie nazionalità che facevano  parte dell’ impero austro-ungarico. Tra questi interventi interessante  i dati sulla multinazionalità nelle città dell’ impero austro-ungarico, numeri che sono molto attuali anche oggi dove multietnicità e il problema dei migranti è all’ordine del giorno nella nostra Europa.



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