Giovedì, 06 Maggio 2021 - 12:26 Comunicato 1077

Bando Generazioni 2021: presentati in diretta social i 13 progetti vincitori

Sono stati presentati ieri pomeriggio in diretta Facebook e YouTube i 13 progetti selezionati per l’edizione 2021 del bando Generazioni. Il tema scelto quest’anno, “Aspirazioni & Ispirazioni”, invitava progettisti e progettiste a mettere in campo creatività e determinazione, per reagire con energia ed entusiasmo alla difficile situazione che il mondo della cultura sta ancora attraversando. Come di consueto, i progetti selezionati toccano l’intera regione: le città capoluogo, Bolzano e Trento, ma anche le periferie, i centri minori e le valli.
Alla presentazione hanno partecipato Giuliano Vettorato, vicepresidente e assessore alla Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano, e Antonio Geminiani, responsabile dell'Incarico Speciale per le Politiche giovanili dell’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento.

I progetti selezionati, come di consueto, sono provenienti da ogni angolo del Trentino–Alto Adige: dalle città capoluogo, Trento e Bolzano, ma anche dalle periferie, dalle valli e dai centri minori. Un mix di storie ed esperienze diverse che ogni anno rende unico e speciale il bando organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. I vincitori sono stati presentati ieri pomeriggio in diretta streaming su Facebook e YouTube e nel corso dell’incontro ciascun progettista ha avuto modo di condividere pubblicamente la propria idea progettuale, con l’obiettivo di iniziare fin da subito a strutturare la rete di competenze ed esperienze su cui lavora Generazioni. Tanti i temi toccati, il filo conduttore è la voglia di tornare ad animare i territori, utilizzando la cultura come leva per attivare la popolazione, con un focus specifico sulle classi d’età più giovani. Altissima l’attenzione per l’ambiente e in generale per la rigenerazione dei territori a partire dalle esigenze di chi li vive e li attraversa ogni giorno. Non è stato semplice il lavoro della commissione regionale che, fra i progetti presentati, ha selezionato fra i 13 vincitori, 2 di dimensioni regionali e 11 distribuiti fra le province di Bolzano e Trento. Come sempre, molto significativa la presenza di collettivi e gruppi informali, realtà che Generazioni sostiene non solo finanziariamente, ma anche con un vero e proprio accompagnamento nella realizzazione dei progetti.

I PROGETTI VINCITORI

Per quanto riguarda i progetti ‘regionali’, quelli cioè che coinvolgono partner trentini e altoatesini, i premiati sono “Aspirazione Influencer: luci e ombre dei social-media in un mockumentary”, presentato dal gruppo informale Iki Guys (Michele Purin e Gianmaria Pezzato) e “Respiri d’arte” dell’associazione Kinapix. Il progetto di Iki Guys intende indagare il disagio giovanile legato ai social attraverso un mockumentary; la proposta di Kinapix nasce invece per raccontare l’arte ai tempi della pandemia, mostrando le difficoltà che il mondo culturale ha dovuto attraversare, ma anche la grande voglia di ripartire.

Sono cinque i percorsi che verranno attivati in Trentino. Da Trento proviene “Tutti giù in cortile”, promosso dall’associazione Dulcamara. Il progetto intende esorcizzare il Covid-19 ricostruendo quelle relazioni di prossimità che si sono allentate durante l’anno della pandemia. L’associazione Tavi Macos propone invece nella zona di Lavis e dell’Argentario “Una vita nuova”, due installazioni artistiche realizzate con materiali di scarto per sensibilizzare sulle tematiche del riciclo e riuso. In Bassa Valsugana, l’associazione culturale Officina delle nuvole organizza “Liberi tutti. Concorso filosofico intergenerazionale sul tema della libertà”, un vero e proprio contest con due sezioni (11-18 anni e 18+) e cinque caffè filosofici di accompagnamento. Il progetto “A mezz'aria - alla riscoperta di luoghi sospesi” è invece proposto da Smarmellata – Busa Network con l’obiettivo di coinvolgere e ispirare la comunità dell’Alto Garda e Ledro attraverso rappresentazioni visionarie di luoghi sospesi che, soffocati dalla pandemia e messi in ombra dalle insegne turistiche, possono emergere e aspirare a un inedito sviluppo futuro. Infine, coinvolge il basso Trentino al confine con la provincia di Verona il percorso “Summer in Lessinia. Attivazioni culturali nella montagna comune”, proposto da Infiorescenze.

Fra i progetti attivati sul territorio della provincia di Bolzano, c’è “Lo spirito di Iévals - Teatro interattivo nella natura”, proposto dal gruppo informale Ventus. L’obiettivo è portare il teatro-ragazzi fra i meleti dell’area rurale di Laives. Punta invece sull’intrattenimento intelligente “Get up, stand up – Comedy” di JoyEnJoy. L’associazione porterà la stand up comedy nella Bassa Atesina, mettendo sul palco comedians provenienti dai paesi che ospitano le serate. Ci trasferiamo invece nel quartiere Don Bosco di Bolzano con “Mappatur” di The Chioskito. Mappatour è una residenza artistico-culturale che coinvolge i giovani dai 18 ai 30 anni invitandoli a ragionare sugli spazi di servizio del proprio quartiere. Sempre nel capoluogo altoatesino si svolgerà “Ponti: tra sogno e realtà” del collettivo I-Moka. L’intento è coinvolgere chi abita i quartieri periferici del comune di Bolzano in un percorso di avvicinamento e conoscenza reciproca. BeYoung propone invece a Merano il progetto “Spread the fluo” per coinvolgere la comunità che ruota attorno a piazza San Vigilio in una riflessione sull’anno di pandemia. L’output finale sarà un grande murales. Si torna a Laives per l’ultimo dei progetti attivati in Alto Adige. L’associazione La seconda luna propone “La Laives che vorrei”, percorso rivolto ai giovani abitanti della città per immaginare insieme il posto in cui vorrebbero vivere.

LA PRESENTAZIONE

Durante la diretta social sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni sostenitrici e dell'organizzazione. Francesca Viola, presidente di Young Inside, coordinatrice di progetto e referente dei percorsi che nascono dal bando ha commentato: "Mai come quest'anno abbiamo ritenuto prioritario investire nelle nuove generazioni. La loro spinta innovativa è determinante per mettere in campo nuove energie a beneficio della collettività".

Giuliano Vettorato, vicepresidente e assessore alla Cultura italiana e alle Politiche giovanili della Provincia autonoma di Bolzano ha sottolineato che "Questa giornata riapre ufficialmente uno dei progetti a mio avviso più importanti del nostro territorio. Generazioni è uno scambio culturale che permette alle due Province di lavorare insieme e di valorizzare quei luoghi a volte ingiustamente considerati ‘periferia’. I giovani sono un elemento fondamentale per il nostro futuro e devono essere il motore della ripartenza post-pandemia. Da Generazioni ancora una volta arriva un esempio di come lo spirito e la creatività possano trasformarsi in azioni concrete e di successo, quando c’è rete e collaborazione".

Antonio Geminiani, responsabile dell'Incarico Speciale per le Politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento è intervenuto portando il saluto dell’assessore Bisesti. "Questo progetto, Generazioni, è un’occasione preziosa di collaborazione fra le due Province, una collaborazione concreta e sostanziale. I tantissimi progetti arrivati quest’anno per il bando testimoniano un’esperienza che di anno in anno si fa più solida e proficua. Il mio in bocca al lupo va a progettiste e progettisti per il lavoro che li aspetta nei prossimi mesi", ha detto.

La registrazione della diretta è disponibile a questi link:

(us)


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