Giovedì, 19 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 996

"Importante l'impegno del Governo al confronto sugli emendamenti presentati da Regioni, Province e Comuni"
BOZZA DI RIFORMA DELLA PROTEZIONE CIVILE, LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE DELLAI

ROMA - Il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, coordinatore per le Regioni e presidente del Comitato Paritetico in materia di protezione civile, esprime viva soddisfazione per l'impegno assunto oggi dal Governo a confrontarsi sugli emendamenti presentati da Regioni, Province e Comuni alla bozza di riforma della Protezione civile predisposta la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri. "Una forzatura da parte del Governo – dice Dellai – sarebbe stata e sarebbe anche in futuro assolutamente inaccettabile e lesiva dello spirito di leale cooperazione tra i livelli di Governo della Repubblica che il Capo dello Stato sempre indica come cifra di comportamento a tutti.
Ciò vale ancor più in un ambito come la protezione civile che deve essere condiviso, in forza delle previsioni costituzionali ma soprattutto in forza del grande patrimonio collettivo che essa rappresenta".-

"Nel merito – prosegue Dellai – abbiamo insistito sulla necessità di porre certamente un termine alla durata temporale delle dichiarazioni di emergenza, ma abbiamo richiesto che, nel contempo, siano individuati strumenti e procedure per la gestione delle fasi "post emergenza". Non c'è, dunque, da parte delle Regioni, alcuna volontà di eludere il necessario superamento di situazioni ormai "patologiche": questo deve però avvenire attraverso regole certe e responsabilità condivise.
Abbiamo inoltre richiesto chiarimenti sostanziali sulla "governance" del sistema, che per noi deve rispettare il principio di sussidiarietà: i referenti istituzionali della protezione civile, in base alla natura e alla intensità dell'emergenza, devono essere rispettivamente il Sindaco, il Presidente della Regione, il Presidente del Consiglio dei Ministri, che si avvale del Dipartimento della Protezione civile, incardinato presso la Presidenza stessa, quale punto di riferimento trasversale e "di sistema".
E' comunque tempo – conclude Dellai – che la Protezione civile, ricondotta alla sua propria funzione e non utilizzata impropriamente per altri importanti ma diversi compiti, venga rafforzata e rilanciata come una grande risorsa del sistema istituzionale della Repubblica ma anche come sistema sociale, soprattutto a partire da un volontariato che deve essere sempre più formato, rispettato e organizzato su base territoriale. Serve inoltre che accanto alla efficienza operativa in emergenza (che richiede specifiche definizioni dei protocolli di allertamento) si lavori con coerenza anche sulla prevenzione e sulla pianificazione ad ogni livello. L'intesa sui contenuti sottoscritta oggi tra Regioni, Province e Comuni è un punto importante di responsabilità da parte di tutto il sistema delle autonomie. Confidiamo che tale atteggiamento si esprima anche da parte del Governo.
Per parte nostra abbiamo espresso piena disponibilità al confronto in tempi rapidissimi e siamo consapevoli che occorre fare sintesi tra le esigenze di sobrietà e rigore finanziario (che sono anche nostre) e le esigenze di valorizzare e fare evolvere verso modelli europei la nostra protezione civile." -