Il legame fra la comunità di Ledro e i paesi della Boemia ha origini profonde, che risalgono al primo conflitto mondiale quando, con la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria-Ungheria nel maggio 1915, i paesi ledrensi furono fatti evacuare precipitosamente e la popolazione trentina trovò rifugio in Boemia. Qui i profughi ledrensi rimasero per quasi quattro anni, fino al gennaio del 1919. Dopo un'iniziale diffidenza, nacque con la popolazione boema un'amicizia profonda, fatta di una fittissima corrispondenza fra le famiglie, che sopravvisse agli anni difficili del nazi-fascismo e del comunismo e che oggi, nell'ambito dell'Europa unita, è ancora più forte, rinsaldata dal gemellaggio del 2008 tra gli ex comuni della valle ledrense e otto comuni boemi. Nel 2009 furono addirittura 500 i ledrensi che si recarono in Repubblica Ceca per l'inaugurazione, presso il santuario di Svatá Hora, del monumento a ricordo dei profughi morti in Boemia durante la Grande Guerra.
Il fitto programma della trasferta comincerà sabato 28 aprile a Chynava, comune gemellato con la valle di Ledro e situato a 40 km dalla capitale Praga, dove in tempo di guerra furono ospitati gli abitanti di Bezzecca. Qui si terrà l'inaugurazione della restaurata cappella dedicata a San Floriano, con il concerto del coro Cima d′Oro e del Coro di Zdice e, a seguire, una cerimonia presso il cimitero cittadino, con la posa di fiori sulle tombe dei ledrensi e la visita all'albero di Ledro, un salice piangente recentemente collocato al centro dello stagno di Chynava.
Domenica 29 la delegazione trentina farà visita al Palazzo Valdstejn, sede del Senato, dove alle ore 14 si terrà il concerto del Coro Cima d'Oro e del Coro di Zdice patrocinato dal senatore Ludek Sefzig, presidente della Commissione per gli affari Europei del Senato alla presenza di numerose autorità politiche della Repubblica Ceca. Alle 18.30 nella cattedrale di San Vito, situata all'interno del Castello di Praga, il vicario della diocesi di Litoměřice padre Stanislav Přibyl celebrerà una funzione religiosa, accompagnata dai canti del Coro Cima d'Oro e del Coro di Zdice, dedicata alla memoria dei trentini morti durante la prima guerra mondiale e sepolti in terra Boema.
Lunedì 30 aprile, infine, presso l'Istituto Italiano di cultura, la solenne inaugurazione della mostra fotografica "Boemia mia", con il taglio del nastro da parte della presidente della Camera dei Deputati, Miroslava Nĕmcová, alla presenza dell'ambasciatore Pasquale D'Avino, di numerose autorità politiche di Praga e delle delegazioni dei Comuni gemellati. La mostra, organizzata dal Comune di Ledro, dal Comitato Storico "Ludwig Riccabona", dalle associazioni boeme "Amici di Ledro" e "Amici d'Italia", con il patrocinio della presidenza della Camera dei deputati, del Senato e della Regione della Boemia Centrale, e il sostegno della Kellner family Foundation, propone oltre 150 fotografie e documenti inediti riguardanti la vita dei profughi ledrensi tra il 1915 e il 1919, molte provenienti dagli archivi e dalle collezioni boeme. La mostra itinerante, dopo Praga si sposterà in varie città delle Repubblica Ceca fino al 29 ottobre 2012. -
Il 29 e il 30 aprile le cerimonie nella capitale della Repubblica Ceca con l'assessore Franco Panizza
"BOEMIA MIA" LA MOSTRA FOTOGRAFICA A PRAGA
Saranno circa un centinaio i ledrensi che sabato 28 aprile partiranno per la Repubblica Ceca per inaugurare, lunedì 30, la mostra fotografica "Boemia mia", ultima iniziativa nell'ambito dell'intenso gemellaggio che lega la comunità ledrense ai paesi della Repubblica Ceca. Con loro anche l'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, che interverrà alle numerose cerimonie in programma alla fine di aprile a Praga, alla presenza delle autorità locali e della presidente della Camera dei Deputati, Miroslava Nĕmcová.-