Venerdì, 06 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2551

Iniziativa di Iprase in avvio dell'anno scolastico
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, SUMMER SCHOOL A CANDRIAI

Cinque giornate di formazione per diciannove consigli di classe di quindici diversi Istituti Comprensivi, con un centinaio di docenti coinvolti: sono i numeri della "Summer School" intensiva organizzata a Candriai dall'Iprase sul tema dell'inclusione degli alunni con "Bisogni educativi speciali" che si conclude oggi. La formazione prevedeva quaranta ore di formazione e sette laboratori tematici (adattamento degli obiettivi e dei materiali didattici, apprendimento cooperativo e tutoring, tecnologie per l'apprendimento, didattica e progettazione per competenze, gestione della classe, lavoro sugli aspetti cognitivi e metacognitivi, lavoro sugli aspetti emotivo-relazionali). L'iniziativa rientra in un progetto molto articolato che durerà per due anni e in cui sono coinvolti anche il Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento, il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento, il Centro Erickson e la Fondazione Giovanni Agnelli. Vuole essere una sperimentazione significativa anche a livello nazionale. "L'attenzione agli studenti con bisogni educativi speciali - ha detto l'assessore all'istruzione Marta Dalmaso - caratterizza in modo forte la nostra scuola, grazie ad una sensibilità diffusa e a risorse dedicate per personale specializzato e strumenti didattici adeguati".-

"Non possiamo però - ha aggiunto l'assessore Dalmaso - abbassare la guardia o pensare che non ci siano problemi. Il percorso sperimentale di Iprase è molto importante per qualificare ulteriormente i nostri insegnanti e individuare risposte migliori per i nostri studenti".
Il "Percorso sperimentale di accompagnamento degli insegnanti nell'integrazione di alunni con BES, per l'anno scolastico 2013/2014", questo il nome completo del progetto, propone una revisione del modo di integrare nella scuola gli studenti con disabilità, con difficoltà e con disturbi dell'apprendimento. L'obiettivo è quello di riuscire a individuare risorse più idonee e forme organizzative innovative e flessibili per migliorare la qualità dei processi di inclusione scolastica.
Tre sono i punti cardine: la formazione anche per gli insegnanti curricolari dei consigli di classe sulle problematiche connesse alla situazione di disabilità; la definizione di figure specialistiche(insegnanti di sostegno appositamente formati) in grado di fornire interventi mirati nei casi più complessi e di svolgere un ruolo di consulenza e supporto alle scuole; il monitoraggio, la verifica e la documentazione degli esiti di questa azione sulla base di precisi indicatori di apprendimento e di inclusione.
Da qualche anno si discute sull'opportunità, molto sentita dal mondo della scuola, di prevedere anche per gli insegnanti curricolari una formazione sulle problematiche connesse alla disabilità. Si ritiene particolarmente importante che ogni docente sia in possesso di una serie di competenze educative, didattiche, metodologiche e relazionali che generalmente sono richieste all'insegnante di sostegno. Questo per migliorare la capacità di interagire in modo costruttivo con ogni bambino, per rendere più inclusiva la classe e rendere più efficace l'intervento educativo e didattico.
Il progetto sperimentale di accompagnamento degli insegnanti nell'integrazione di alunni con "Bisogni educativi speciali", promosso da Iprase, vuole quindi corresponsabilizzare tutti i docenti delle classi che partecipano alla sperimentazione, rafforzare l'autonomia e il ruolo progettuale degli istituti scolastici, che sono chiamati a farsi promotori di progetti inclusivi innovativi, garantire adeguate forme di supporto e accompagnamento ai Consigli di Classe e svolgere attivita' di monitoraggio e valutazione degli esiti della sperimentazione. (lr)

In allegato il commento audio dell'assessore Dalmaso

Nota per le TV: nel pomeriggio verranno fornite le immagini video dell'incontro conclusivo a Candriai.
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