Mercoledì, 28 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2695

Garantire la qualità dei servizi e il sostegno alla crescita
BILANCIO 2016. ROSSI: "UNA MANOVRA ESPANSIVA"

Continuare a garantire la qualità dei servizi e nel contempo sostenere la crescita del Trentino, tutelando il reddito delle famiglie e puntando sul rafforzamento delle imprese. Questi gli obiettivi fondamentali della manovra di bilancio 2016 della Provincia autonoma di Trento, le cui linee guida sono state presentate oggi alla stampa dal presidente Ugo Rossi e dal vicepresidente Alessandro Olivi.
"La logica è quella di utilizzare al meglio le risorse del Trentino, che sono in crescita, perché l'economia è ripartita - ha spiegato Rossi. Si tratta di una manovra espansiva, che punta a tenere alti i livelli di qualità della vita nel nostro territorio e ad abbassare la pressione fiscale sulle imprese e sui cittadini. Vogliamo spingere un treno che è ripartito e che deve essere più leggero, quindi anche con una riduzione di spesa nella pubblica amministrazione. Novità importante per i nostri comuni - ha aggiunto Rossi - l'eliminazione del patto di stabilità e la possibilità quindi di utilizzare 120 milioni di avanzo di amministrazione per nuovi investimenti". "Sul fronte delle imprese - ha spiegato il vicepresidente Olivi - l'amministrazione provinciale si impegna a consolidare e ad implementare un pacchetto di agevolazioni e a ridurre il carico fiscale degli immobili produttivi. Nel contempo - ha aggiunto - chiederemo alle parti sociali - un'assunzione di impegni, affinché la crescita non sia disgiunta dalla coesione sociale e affinché le risorse recuperate dalle imprese, grazie all'abbassamento delle tasse, siano utilizzate per investire nell'innovazione e per mantenere ed incrementare l'occupazione".-

La manovra sarà approvata definitivamente dalla Giunta provinciale il 9 novembre, dopo che nei prossimi giorni si aprirà un confronto con le parti sociali e con i comuni. Il bilancio pareggia sulla cifra di 4,920 miliardi di euro, composto da partite effettive per 4,682 miliardi e da partite di giro per 228 milioni. Ci saranno meno tasse per le imprese e per i cittadini. In particolare è prevista l'esenzione dall'addizionale Irpef per i redditi inferiori ai 20.000 euro e l'eliminazione dell'IMIS sulla prima casa, ad eccezione delle case di lusso. Nel triennio 2016-2018 sarà garantito uno stock di risorse di oltre 1.050 milioni di euro, per realizzare investimenti in viabilità, trasporti, banda ultra larga, strutture scolastiche e sanitarie, depuratori e discariche, che raggiunge la cifra di 1.350 milioni con il nuovo ospedale di Trento. Sul fronte della pubblica amministrazione è previsto un calo della spesa per il personale, nel periodo 2015-2018, del 6,3% ed una ulteriore riduzione del turn over. In calo del 10% anche le spese discrezionali e le spese di funzionamento.
In allegato le slide con le linee guida

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