Venerdì, 07 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 525

BILANCI DI GENERE, APPROVATO IL PROTOCOLLO D'INTESA

Su proposta dell'assessora alle pari opportunità Sara Ferrari, la Giunta provinciale ha approvato il protocollo d'intesa per l'attuazione di un progetto interregionale intitolato "Regioni Big – Esperienze e metodi delle Regioni e Province autonome per i Bilanci di Genere". Il progetto coinvolge la Provincia autonoma di Trento, la Regione Calabria, la Regione Campania e la Regione Piemonte. Collabora Isfol, ente pubblico di ricerca sui temi della formazione delle politiche sociali e del lavoro.
"Regioni Big" vuole essere un'occasione di confronto e scambio con altre realtà italiane per definire le modalità operative di attuazione del Bilancio di genere. L'adesione non comporta un impegno finanziario per la Provincia.-

Il progetto, della durata di 15 mesi, prevede in particolare l'analisi e il confronto delle esperienze normative e attuative di Bilancio di genere nelle Regioni e Province autonome italiane, con scambio di buone pratiche attraverso incontri tematici; la definizione di standard minimi e l'elaborazione di strumenti omogenei per la redazione del Bilancio di genere; la promozione delle esperienze e dei risultati del progetto attraverso la diffusione e la sensibilizzazione della pratica del Bilancio di genere.
Il Bilancio di genere è previsto dalla Legge provinciale sulle pari opportunità (13/2012) come strumento per "individuare priorità e azioni di intervento per la promozione delle pari opportunità".
Consiste nella rilettura, valutazione ed eventuale rivisitazione dei documenti programmatori attraverso specifici indicatori che mettano in luce eventuali impatti in ottica di genere.
A livello comunitario, da alcuni anni si è posta una sempre maggiore attenzione alla valutazione in chiave sociale e di genere del contesto nel quale i cittadini europei vivono. La lettura di genere del bilancio è considerata uno strumento di trasparenza e di superamento delle disparità. Alcune istituzioni, quali il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell'Unione Europea, sono intervenute per sollecitare gli stati membri alla redazione di Bilanci di genere.
A livello nazionale, alcuni interventi legislativi e di indirizzo sono andati nella direzione di promuovere l'attuazione del principio di pari opportunità nelle amministrazioni pubbliche valutando anche l'allocazione delle risorse in funzione delle diverse esigenze delle donne e degli uomini.
Alcune amministrazioni pubbliche hanno negli anni elaborato un insieme di indicazioni strategiche e metodologiche per la redazione di questo strumento. Da qui la decisione di aderire a questo progetto. (lr) -