Mercoledì, 23 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1387

Presentato oggi i primi risultati del progetto cofinanziato dal Fondo sociale europeo
'BEST PRACTICES' NEL TRIBUNALE DI ROVERETO

"Diffusione di best practices presso gli Uffici Giudiziari italiani" è un percorso di riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse del Tribunale e della Procura di Rovereto. Cofinanziato dal Fondo sociale europeo, il progetto interregionale transnazionale ha come obiettivi rendere trasparenti e semplificare i processi di lavoro interni, al fine di favorire l'innovazione organizzativa degli Uffici Giudiziari. Oggi presso la sede del Tribunale di Rovereto sono stati presentati i primi risultati: le carte dei servizi della Procura e del Tribunale e il nuovo sito internet. Sono intervenuti: Giampiero Girardi, direttore del Fondo Sociale Europeo; Rodrigo Merlo, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto; Corrado Pascucci, presidente del Tribunale di Rovereto; i referenti della società di consulenza che sta affiancando il Tribunale nel percorso di innovazione.-

Il progetto, partito a settembre 2011 presso il Tribunale di Rovereto, è stato esteso a gennaio 2012 alla Procura della Repubblica di Rovereto, con l'intento di ottimizzare le naturali sinergie organizzative ed operative esistenti tra i due uffici.
L'iniziativa, che replica quelle realizzate o in corso di realizzazione in molti altri contesti regionali, mira essenzialmente a creare le condizioni per un recupero di efficienza ed efficacia dell'agire degli Uffici Giudiziari al fine di fornire le risposte che la collettività di riferimento si attende, con livelli di servizio e tempistiche adeguati.
In tal senso, il Tribunale e la Procura della Repubblica di Rovereto hanno già prodotto significativi risultati, dotandosi di nuovi strumenti di lavoro, la Carta dei Servizi e il sito internet, che prevedono una diversa e migliore interazione con l'utenza in un'ottica di chiarezza e di trasparenza delle attività svolte.
L'iniziativa è finanziata nell'ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013 della Provincia autonoma di Trento e fa parte di un protocollo di intesa sottoscritto da diciassette enti fra Regioni e Province autonome (fra cui quella di Trento), il Ministero della Giustizia e il Ministero della Funzione Pubblica per promuovere all'interno del loro territorio, un miglioramento dell'efficienza degli uffici giudiziari e favorire l'innovazione organizzativa e dei servizi e facilitare forme di collaborazione e di integrazione tra sistemi.
"Questo progetto - ha commentato Giampiero Girardi, direttore del Fse - punta ad attivare processi di miglioramento organizzativo nei tribunali italiani, grazie a finanziamenti europei". Il Tribunale di Rovereto, da questo punto di vista, ha raggiunto risultati importanti, come spiegato da Rodrigo Merlo, procuratore della Repubblica, perché negli ultimi tempi ha progressivamente ridotto il numero di pendenze e dei procedimenti penali. Merlo ha poi aggiunto che il progetto finanziato dal Fse si innesta su un territorio già positivo: "Le persone in Trentino sono abituate ad avere già un ottimo rapporto con il servizio pubblico in generale". Ottimo il rapporto fra l'autorità giudiziaria e quella amministrativa, che ha consentito una collaborazione fattiva. I limiti di questo progetto, per il procuratore, sono semmai di natura intrinseca: "Un primo limite è connesso alla dimensione dei nostri uffici, davvero molto ridotta, un secondo è legato al fatto che non abbiamo limiti di spesa autonomi, mentre una terza carenza è dovuta alla rigidità dei sistemi informatici ministeriali".
In chiusura Corrado Pascucci ha evidenziato l'importanza delle carte dei servizi del Tribunale e della Procura e del nuovo sito internet, due strumenti che si integrano fra loro e che consentono agli uffici giudiziari di dialogare con il cittadino: "La Carta dei Servizi del Tribunale è, in un certo senso, un contratto che noi abbiamo stipulato con i nostri utenti, perché vengono indicati i tempi entro i quali, indicativamente, devono essere realizzati i vari servizi".
Le carte dei servizi, in sostanza, sanciscono l'impegno sui livelli di tempestività e di efficienza nei confronti degli utenti, che saranno migliorati anche attraverso la certificazione di qualità ISO 9001:2008 dei principali processi amministrativi, mentre il sito internet - che è stato implementato a partire da quello già esistente in un'ottica di semplificazione - intende fornire informazioni utili al cittadino e mettere a disposizione servizi online.
La realizzazione di questa attività è stata affidata dalla Provincia autonoma di Trento, Servizio Europa – Ufficio Fondo Sociale Europeo, a seguito dell'espletamento di un'apposita gara d'appalto, alla società PricewaterhouseCoopers Advisory SpA che, grazie alla profonde conoscenze maturate negli ambiti della riorganizzazione delle sistemi e dei processi, sta supportando il Tribunale di Rovereto in questo cammino di cambiamento e rinnovamento.

In allegato le Carte dei Servizi della Procura e del Tribunale di Rovereto
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa -