
Le direttive puntano dunque ad intercettare i nuovi fabbisogni rilevati nell’ambito della salute mentale, pertanto alle aree di bisogno precedentemente previste (sostegno ai care givers, sostegno psicologico alle persone affette da dolore cronico non oncologico severo; percorso di elaborazione del lutto) vengono aggiunte lo stress e il disagio nel contesto lavorativo e le problematiche ansiose reattive ad una fase critica del percorso di vita. Inoltre, per quanto riguarda l’area della disabilità, si conferma il fabbisogno di assistenza psicologica.
Si rileva poi la necessità, per l’assistenza psicologica nei confronti dei disabili uditivi, di richiedere la dichiarazione del possesso dei requisiti utili per l’iscrizione all'elenco degli interpreti in lingua dei segni italiana. Rimane la possibilità di attivare le strutture convenzionate per altri bisogni e si conferma il protocollo per la “psicologia dell’emergenza”.
In analogia alle modalità di presa in carico dell’utenza seguita presso l'Azienda sanitaria è necessario che i professionisti garantiscano il confronto clinico sulla casistica maggiormente complessa.
Si stabilisce infine che, in relazione al budget previsto e al costo relativo ad ogni intervento, il numero di soggetti che potranno stipulare una convenzione con Apss per le attività in oggetto saranno fino ad un massimo di 50.
Info
Ufficio provinciale per l'accreditamento e l'integrazione socio-sanitaria
Tel. 0461 494089, mail uff.sociosanitario@provincia.tn.it
Le domande si raccolgono dal 23 ottobre al 22 dicembre, la modulistica sarà pubblicata sul sito istituzionale della Provincia