Venerdì, 11 Marzo 2016 - 18:17 Comunicato 425

La tappa trentina del tour “Suffragette 2.0”
Assessora Ferrari: "Un'occasione per ricordare i 70 anni dal primo voto femminile italiano"

Ha fatto tappa anche in Trentino, precisamente questa mattina al Teatro comunale di Pergine Valsugana, il tour “Suffragette 2.0”. Il tour sta portando nelle scuole il film “Suffragette” che racconta la lotta che portò alla conquista del diritto di voto per le donne nel Regno Unito d’inizio Novecento. L'iniziativa, portata avanti dalla documentarista, scrittrice e attivista dei diritti delle donne Lorella Zanardo, ha già fatto tappa a Milano, Firenze, Pisa e a Pergine. Le prossime tappe sono previste a Roma, Reggio Emilia, Napoli, Bari, Catanzaro. Alla visione del film e al successivo dibattito hanno partecipato gli studenti dell'Istituto superiore "Marie Curie". «Il film Suffragette – ha detto agli studenti Lorella Zanardo - è ambientato nei primi del Novecento ma potrebbero essere quelli del ventunesimo secolo, visti i dati del Global gender gap index sulle disparità tra uomo e donna che vede l’Italia solo al 41° posto su 145 paesi analizzati ed addirittura al 111° posto se si considerano la partecipazione e le opportunità economiche un risultato da Paese arretrato, non europeo ed è per questo che ho deciso di promuovere proprio un tour nelle scuole; per cambiare realmente le cose bisogna essere capaci di parlare ai cittadini di domani”. “L’obiettivo di questo momento – ha sottolineato l’assessora alle pari opportunità Sara Ferrari – era quello di sensibilizzare ragazze e ragazzi under 18 all’impegno civile e alla difesa della parità di genere, proprio nei giorni in cui ricorrono i 70 anni dal primo voto femminile italiano, il 10 marzo 1946”.

Questa mattina nell'ambito delle iniziative per i 70 anni di voto alle donne, è stato proiettato al Teatro comunale di Pergine Valsugana il film "Suffragette". Alla visione del film e al successivo dibattito hanno partecipato gli studenti dell'Istituto superiore "Marie Curie". Il film della regista Sarah Gavron, e con un cast tutto al femminile, distribuito in Italia da BIM a partire dal 3 marzo, ha dato il via ad un profondo dibattito sullo status dei diritti acquisiti ad oggi dalle donne. Meryl Streep, Carey Mulligan, Helena Bonham, Ben Whishaw, Anne Marie Duff, Brendan Gleeson e Romola Gai hanno prestato il volto ai protagonisti di quegli anni di lotta nel Regno Unito.
Dopo la visione del film, c’è stato lo spazio per discutere con Lorella Zanardo sull’importanza dell’impegno civile per la difesa di diritti fondamentali, come la parità di genere, che spesso vengono dati erroneamente per scontati. 
“Spesso le ragazze e i ragazzi – ha sottolineato Zanardo - non sono consapevoli né dei propri diritti, né del lungo cammino percorso per ottenere quelli che già abbiamo. Chiedendo nelle scuole quando noi donne abbiamo ottenuto il diritto al voto, si scopre che in poche sanno che solo da 70 anni abbiamo acquisito diritti che gli uomini detengono da sempre. È necessario quindi intervenire con forza soprattutto oggi perchè la lotta per la difesa dei diritti fondamentali è lontana dall’essere vinta”. Nel suo intervento l’assessora Ferrari ha invece illustrato ai ragazzi e alle ragazze la situazione della presenza femminile anche nelle istituzioni del Trentino esortandoli a farsi protagonisti nelle proprie comunità. 



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