Domenica, 18 Settembre 2022 - 15:58 Comunicato 2841

L’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro oggi all’incontro pubblico col nuovo presidente Mauro Paissan
Assemblea Confesercenti, la Provincia è al fianco delle categorie economiche

La Provincia è al fianco delle categorie economiche di fronte alle sfide che segnano il nostro presente e che hanno caratterizzato il nostro recente passato. Lo scopo è una crescita dell’intero “sistema Trentino” attraverso il dialogo con tutte le parti sociali e la valorizzazione del nostro impianto autonomistico, fornendo risposte peculiari di questo territorio che altrove non si concretizzano. Innovazione e “persona al centro” sono i paradigmi attorno ai quali lavorare insieme, pubblico e privato, per un progresso soprattutto di carattere sociale.
Se n’è parlato stamane a Trento all’assemblea elettiva provinciale di Confesercenti, che ha nominato all’unanimità Mauro Paissan (già vicepresidente) nuovo presidente dell’associazione.
Presso il Grand Hotel Trento l’incontro pubblico tra l’assessore Achille Spinelli, Roberto Failoni ed il nuovo presidente di Confesercenti Mauro Paissan (assemblea elettiva di Confesercenti) [ Pierluigi Cattani Faggion]

Al dibattito pubblico col nuovo presidente hanno partecipato anche l’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro. Da entrambi un ringraziamento al presidente uscente Renato Villotti per il lavoro svolto e un saluto al nuovo presidente Mauro Paissan, al quale è stata manifestata, come a tutte le parti sociali e ai rappresentanti istituzionali presenti all’incontro, la disponibilità a un costante dialogo e a una proficua collaborazione.
Il tema del caro energia ha aperto l’intervento dell’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo. Una sfida che giunge dopo anni già particolarmente difficili per tutte le categorie economiche; a questo tema la Provincia ha voluto rispondere rapidamente. L’assessore ha ricordato che in Trentino vengono ideate e implementate iniziative a sostegno del tessuto economico e della comunità che sono peculiari del nostro territorio. In questo agire si è inteso valorizzare l’Autonomia vivendola non come un privilegio, bensì come una responsabilità da far crescere attraverso un costante dialogo fra tutti gli attori coinvolti. Va tenuto presente che il “sistema Trentino” è collegato al contesto nazionale, come accaduto nel 2020 per quanto riguarda le chiusure legate al turismo. Grazie a un lavoro di squadra col Dipartimento dell’assessorato allo sviluppo economico, ricerca e lavoro e grazie al confronto con le categorie economiche, in Trentino è stato possibile far fronte a queste difficoltà. L’assessore ha poi posto l’accento sull’intenso lavoro di promozione del territorio: i turisti arrivano qui grazie a un impegno preciso, come quello messo in campo da Trentino Marketing. In virtù dei numeri importanti della scorsa estate sarà possibile attutire le conseguenze del caro energia ed essere prudentemente positivi. L’assessore in chiusura ha ricordato anche l’efficacia dei “Bandi Qualità” per sostenere gli investimenti nel turismo, nel commercio e nei servizi. Un’iniziativa che ha dimostrato come qualità e redditività possano andare a braccetto.
Nel proprio intervento, l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro ha ricordato come a partire dal marzo 2020 ci siamo trovati di fronte sfide molto pesanti fra le quali il Covid, il problema dei materiali e il caro energia: sfide che sono diventate pesanti problemi economici da affrontare. La Provincia ha puntato molto sull’innovazione, al centro del dialogo con Confesercenti e con tutte le associazioni di categoria e le parti sindacali. Proprio in tema di innovazione, durante la pandemia il commercio elettronico è cresciuto particolarmente, spingendo a pensare a uno sbocco digitale agile, sostenibile che creasse un ecosistema per il commercio trentino. Il progetto – ha ricordato l’assessore – sta andando avanti, pur tra qualche difficoltà in termini di risposta da parte del settore privato. Sul piano della semplificazione, si intende puntare a una vera transizione digitale superando le lentezze che non sono presenti solo nella burocrazia del settore pubblico, ma talvolta anche nel privato. Per quanto riguarda l’occupazione, l’assessore ha ricordato l’impegno di Agenzia del Lavoro attraverso i protocolli di intesa con le categorie per raccogliere il maggior numero di candidature possibili nel turismo, nell’agricoltura, nell’artigianato e nell’edilizia. Altre attività menzionate sono il dialogo con i sindacati sul tema della condizionalità, il programma GOL per la profilazione di nuove posizioni lavorative e gli Stati generali del lavoro. Sul piano dell’emergenza Covid, le problematiche legate alla pandemia hanno portato l’ente pubblico a rispondere velocemente alle conseguenze di natura economica; ora, di fronte al caro energia, la Provincia sta già rispondendo alle famiglie con uno strumento rapido ed efficace, che si affianca alle misure messe in campo dal Governo. L’obiettivo – ha affermato infine l’assessore – è il progresso, soprattutto sociale; una maturazione dell’intero sistema attraverso la crescita di tutte le sue componenti, la valorizzazione dei giovani, una maggiore attenzione alle donne e una grande, nuova, forte sensibilità rispetto al tema della popolazione adulta che sta aumentando.
Due le principali sfide da affrontare, invece, secondo il nuovo presidente di Confesercenti del Trentino Mauro Paissan. Una di breve periodo, con la crisi energetica giunta dopo gli anni della pandemia; l’altra di lungo periodo, con particolare riferimento a temi dei quali – ha detto Paissan – si parla da anni: sburocratizzazione, cuneo fiscale, accesso al credito, pressione fiscale. Questioni rispetto alle quali il neo presidente chiede a tutti gli interlocutori, pubblici e privati, un impegno straordinario per giungere in tempi brevi a soluzioni concrete.

(us)


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