
“L’obiettivo - come precisa il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - è quello di adeguare i valori dell’assegno unico in particolare in relazione all’andamento dell’inflazione e all’aumento dei costi a carico delle famiglie con maggiori difficoltà economiche o con presenza di familiari invalidi”.
“Si tratta di un ulteriore e necessario intervento - sottolinea l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli - ad integrazione di quanto già fatto con il bonus energia attivato attraverso l’assegno unico provinciale, che ci ha permesso di compensare la crescita del costo dell’energia. Ora, con questa indicizzazione, sempre con l’assegno unico andiamo a completare l’adeguamento all’incremento dei prezzi per le categorie economicamente più fragili”.
La proposta va incontro anche alle richieste che recentemente i sindacati hanno formulato a livello unitario.
Il provvedimento riguarda il primo semestre 2023 (non è quindi un aumento a regime) proprio per valutare l’evoluzione dei prezzi.