Lunedì, 26 Marzo 2018 - 14:50 Comunicato 552

Oltre 100 espositori, una mostra, una sfilata e tanti laboratori interattivi per raccontare le eccellenze dell’artigianato trentino
Artingegna 2018: dal 6 all’8 aprile torna a Rovereto il Festival dell’artigianato, per la prima volta in Progetto Manifattura

Da venerdì 6 a domenica 8 aprile torna a Rovereto Artingegna, la mostra che dal 1976 racconta le eccellenze dell’artigianato trentino. Tra le novità di questa edizione c’è anzitutto la location: per la prima volta infatti la rassegna si svolgerà in Progetto Manifattura, a Borgo Sacco, in un piazzale interno allo storico opificio tabacchi appositamente allestito per accogliere gli oltre cento espositori con i loro prodotti, dimostrazioni, conferenze e laboratori interattivi. A corredare la manifestazione la presentazione del marchio “100% Valore Artigiano”, la premiazione dei neodiplomati Maestri Artigiani Gelatieri, una mostra dedicata all’innovazione nelle piccole e medie imprese e l’ormai tradizionale sfilata organizzata dagli studenti del Centro Moda Canossa di Trento. Ma anche una biciclettata guidata dalla giovane campionessa Letizia Paternoster, che sabato 7 aprile partirà dal centro di Rovereto per raggiungere Borgo Sacco lungo la ciclabile cittadina. Una grande festa del “made in Trentino” dunque, nell’hub green di Trentino Sviluppo, ma non solo: nei giardini pubblici antistanti la Manifattura verrà infatti allestito un parco tematico, dove adulti e bambini potranno cimentarsi nei mestieri di una volta. L’evento è promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Comune di Rovereto e Trentino Sviluppo ed è organizzato dall’Associazione Artigiani Trentini.

«Nell’artigianato di oggi – osserva Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento - pulsa forte uno spirito di innovazione che spesso non viene completamente colto da chi non vive questo mondo. Rendere pubblico e visibile quello che l’artigianato fa in termine di innovazione è qualcosa di centrale e assolutamente meritorio. Parliamo di lavoratori che hanno poco spazio nei convegni, che magari non cercano la luce della ribalta ma che però hanno una connessione fortissima con il futuro».
«Chi verrà ad Artingegna - osserva Marco Segatta, presidente dell’Associazione Artigiani Trentino - troverà un centinaio di artigiani in rappresentanza di molte categorie: da quelle più tecnologiche ai birrifici, dai posatori di porfido agli esperti di informatica. Ci saranno due grandi spazi al chiuso, le due strutture che solitamente vengono utilizzate in Piazza Duomo a Trento durante il Festival dell’Economia, alcune strutture più leggere e una ventina di casette. Insomma visitare il festival dell’artigianato in maniera attiva significherà poter avere un’esperienza diretta a 360 gradi con tanti mestieri che sono centrali e fondanti nella nostra vita di tutti i giorni».
«Esprimo la soddisfazione della amministrazione e della città - ha detto Francesco Valduga, sindaco del Comune Rovereto - per un evento importante che ha radici solide e profonde, espressione di un vissuto quotidiano fatto di impresa e territorio. Un glorioso passato che nel presente sta esprimendo forte capacità di innovazione. Non a caso la manifestazione si è spostata dal centro storico alla ex-Manifattura, con una importante collaborazione tra impresa, scuola e le diverse associazioni che fanno sì che l'evento diventi una festa della comunità che si rende conto delle sue potenzialità e le mostra».
«Creare sinergie tra manifattura tradizionale e tecnologie innovative - osserva Tiziana Carella, consigliera delegata di Trentino Sviluppo - è una delle nostre attività più importanti. Per questo ci fa piacere ospitare in questo incubatore dedicato alle tecnologie pulite e sostenibili, Progetto Manifattura, una manifestazione come Artingegna dove, da oltre quarant’anni, storia e futuro si incontrano, valorizzando i mestieri artigiani propri del nostro territorio e tramandandoli alle nuove generazioni».
Artingegna, erede della Mostra dell’Artigianato, la cui prima edizione si è tenuta a Rovereto nel 1976, torna in una nuova veste, muovendosi al passo con i tempi, per raccontare mestieri antichi ma rinnovati da innovazione e modernità.
Per tre giorni, negli spazi della ex Manifattura Tabacchi di Rovereto, allestiti con strutture coperte e casette, circa un centinaio di artigiani in rappresentanza delle diverse categorie mostreranno il proprio lavoro quotidiano attraverso laboratori, dimostrazioni e progetti interattivi che i visitatori potranno anche sperimentare in prima persona.
Il programma dell’edizione 2018, che sarà inaugurata venerdì 6 aprile alle ore 11.00 alla presenza delle autorità, è ricchissimo di iniziative: dalla premiazione dei novelli Maestri Artigiani Gelatieri, l’ultima categoria certificata dal percorso di formazione previsto dalla legge provinciale dedicata, alla presentazione del marchio “100% Valore Artigiano”, che si propone di garantire il prodotto artigianale made in Trentino e di comunicare al consumatore il valore delle imprese del territorio, passando per la “Mostra dell’innovazione”, in cui alcune imprese artigiane selezionate presenteranno progetti particolarmente all’avanguardia.
Una parte da protagonisti sarà riservata agli studenti di dieci istituti professionali trentini che durante il festival lavoreranno fianco a fianco con i Maestri Artigiani, in laboratori e progetti in sinergia fra formazione e lavoro che mirano ad accrescere le competenze dei ragazzi come futuri professionisti e imprenditori.
Non mancheranno seminari di settore, eventi formativi e conferenze, con uno spazio dedicato a consulenze per imprese e cittadini. E ancora un parco tematico, allestito nei giardini pubblici di fronte alla Manifattura, in cui adulti e bambini potranno cimentarsi nei mestieri di una volta: dal manutentore d’auto d'epoca al floricoltore, passando per il fabbro, il mugnaio, il liutaio e il mosaicista.
Sabato 7 aprile è prevista anche una biciclettata aperta a tutti che sarà guidata da una testimonial d’eccezione, la giovane campionessa trentina Letizia Paternoster, che partendo dal centro storico di Rovereto raggiungerà Borgo Sacco e la location di Artingegna percorrendo la ciclabile cittadina che fiancheggia il torrente Leno.
Infine, durante l’intera tre giorni, si potrà assistere a proiezioni di film, spettacoli e concerti e alla ormai tradizionale sfilata del Centro Moda Canossa di Trento.
Per tutta la durata dell’evento, il servizio di ristorazione sarà a cura delle associazioni “Un Borgo e il Suo Fiume” e “I Zattieri” di Borgo Sacco. Saranno inoltre presenti all’interno del Biergarten i birrifici artigianali trentini, con la partecipazione di aziende artigiane del settore food.
La location: dal centro storico di Rovereto agli spazi di Progetto Manifattura. Nata proprio a Rovereto come Mostra dell’artigianato, per l’edizione 2018 Artingegna si sposta dal centro storico a Progetto Manifattura, per offrire ai partecipanti la possibilità di visitare anche il compendio industriale per le imprese che operano nel settore della green economy. La Manifattura, unità alla città dal torrente Leno, si apre all’artigianato per dare origine a nuove connessioni. Una vetrina prestigiosa in una location diversa, un luogo simbolo delle nuove scelte politiche in materia di sviluppo economico. Progetto Manifattura è il luogo dove si incrociano le dinamiche che hanno caratterizzato il passato con quelle che saranno protagoniste nel futuro. Difficile, dunque, immaginare un palcoscenico migliore per una manifestazione come Artingegna.
Gli spettacoli. Grande animazione nelle serate di Artingegna. Venerdì 6 aprile si darà spazio alla musica giovane in collaborazione con UploadSounds, il progetto euroregionale dedicato alla musica emergente. Si esibiranno: Candirù - talento locale e promessa del cantautorato trentino che incastra sonorità acustiche a testi densi; Fanfara Tigre - la musica moderna si mischia con i suoni caldi degli ottoni, creando un mix elettrizzante ed esplosivo; Red Solution - storica e celebre ska band “made in Rovereto”. Sabato 7 sarà dedicato ad un viaggio divertente che dal ‘900 ci porta ai giorni nostri ripercorrendo gli antichi mestieri artigiani, con Lucio Gardin e il suo “Spettacolo Artigiano”. Domenica 8 aprile, nel pomeriggio, sarà la volta di un viaggio musicale fra le pagine più famose dedicate alla vastità dell'universo con la Rovereto Wind Orchestra in “Space Music” ed i notissimi brani di John Williams autore della colonna sonora di Star Wars.
Qualche numero. Saranno oltre 150 le aziende artigiane presenti nei tre giorni di manifestazione, tra espositori e Maestri Artigiani, 12 quelle impegnate direttamente nei lavori di allestimento (con circa 60 addetti), oltre 200 tra imprese ed enti coinvolti nell’organizzazione, 23.000 metri quadrati per l’area interessata dalla manifestazione, 1.600 metri quadrati coperti con strutture dedicate, 800 metri quadrati di spazi ricavati negli edifici storici dell’ex opificio, 8 chilometri di cavi posati per alimentare l’impianto elettrico, 600 metri di transenne per regolare il flusso dei visitatori, un team dedicato di 30 persone che vigileranno sull’evento per garantire la massima sicurezza.
Informazioni logistiche. Per dare spazio alla manifestazione e al libero passaggio dei visitatori, viale della Vittoria verrà chiuso nel tratto antistante la Manifattura, da un lato all’altezza dell’istituto scolastico Degasperi, dall’altro lato all’intersezione con via Fedrigotti. Per chi desidera parcheggiare la propria auto in zona Stadio o al parcheggio del Polo Tecnologico (via Zeni), è previsto un servizio di navette che condurranno all’evento.
Ulteriori dettagli e programma aggiornato su: www.festivalartigianato.com

Immagini ed interviste a cura dell'Ufficio stampa



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