Venerdì, 27 Dicembre 2024 - 12:41 Comunicato 3652

Tonina: "Importanti aggiornamenti in materia di assistenza sanitaria con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione"
Approvato il nomenclatore tariffario e fissati i nuovi LEA per l'assistenza odontoiatrica

La Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, ha adottato importanti aggiornamenti in materia di assistenza sanitaria, che entreranno in vigore a partire dal 30 dicembre 2024, in relazione alla entrata in vigore del decreto ministeriale 272/2024 ("decreto tariffe"), in fase di pubblicazione. Si tratta dell'approvazione del nuovo nomenclatore tariffario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e dell’implementazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per l’assistenza odontoiatrica.
"Si tratta di due provvedimenti che raccordano i LEA nazionali con i livelli di assistenza aggiuntivi garantiti in provincia di Trento e che puntano a garantire un'assistenza sanitaria sempre più vicina ai bisogni dei cittadini - commenta l'assessore Tonina - puntando su equità e qualità dei servizi. Se il nuovo nomenclatore conferma tutti i livelli di assistenza aggiuntivi, come pure le esenzioni, il riparto delle risorse per l’odontoiatria dimostra il nostro impegno nel garantire l’accesso a prestazioni fondamentali, al fine di sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, in modo il più possibile equo e con un'attenzione particolare all'età evolutiva. Quanto ai livelli di assistenza odontoiatrici - conclude l'assessore - la nostra Provincia conferma una particolare attenzione, continuando a garantire un livello aggiuntivo di assistenza che non si trova in nessun altro contesto regionale. I LEA odontoiatrici rappresentano un elemento di eccellenza dell’offerta sanitaria provinciale, proprio per questo includono prestazioni preventive, diagnostiche e terapeutiche essenziali per la salute orale, destinate alle categorie più vulnerabili, con una particolare attenzione all'inclusione sociale. Per questo motivo la Giunta ha dato mandato di aggiornare la disciplina con l'obiettivo di potenziare prioritariamente i servizi destinati all'età evolutiva e di garantire sempre più qualità e appropriatezza.".
[ Archivio APSS]

Nuovo nomenclatore tariffario provinciale
Il nuovo nomenclatore tariffario, approvato dalla Giunta provinciale, sostituirà il precedente a partire dal 30 dicembre 2024, a fronte della entrata in vigore del decreto tariffe, in fase di pubblicazione, prevede un aggiornamento delle tariffe per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. 
Confermate le esenzioni per le malattie croniche e invalidanti, come pure per le campagne di screening; confermati anche i livelli di assistenza aggiuntivi previsti nell’ambito del servizio sanitario provinciale, come anche la possibilità di erogare prestazioni di assistenza specialistica in modalità di telemedicina, se vi sono le condizioni cliniche e organizzative, con mandato all’APSS di individuare le modalità operative idonee ad assicurarne la tracciabilità.
Fra le novità principali vi è anche la ridefinizione del regime di validità delle prescrizioni che riguarderà quelle emesse dal 1° luglio 2025. Al fine di sostenere la funzionalità del servizio sanitario provinciale in termini di accessibilità alle cure, responsabilizzando i fruitori del servizio, i cittadini in possesso di una prescrizione per una prestazione dovranno attivarsi contattando i canali di prenotazione entro i tempi di seguito indicati: 

  • in caso di prescrizione per una prestazione con RAO U, l'utente deve prenotare entro 5 giorni lavorativi.
  • in caso di prescrizione per una prestazione con RAO B,  l'utente deve prenotare entro 10 giorni lavorativi.
  • in caso di prescrizione per una prestazione con RAO D,  l'utente deve prenotare entro 30 giorni.
  • in caso di prescrizione per una prestazione con RAO P e prescrizioni senza RAO, l'utente deve prenotare entro 180 giorni.

Nuove disposizioni per l’assistenza odontoiatrica
Nel quadro delle disposizioni circa i nuovi LEA la Giunta provinciale ha aggiornato i LEA dell'assistenza odontoiatrica e confermando gli ulteriori livelli aggiuntivi. In particolare sono previsti complessivamente 12,5 milioni di euro, di questi 4,5 milioni di euro sono stati destinati alle prestazioni erogate dagli studi odontoiatrici accreditati e convenzionati con il Servizio sanitario provinciale, in modo da rafforzare la rete di assistenza odontoiatrica e ampliare l'offerta per i cittadini. Questo riparto finanziario consente di garantire un’assistenza diffusa e di qualità, con un’attenzione particolare ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione.

Questi i principali interventi:

  • Estensione dell’assistenza odontoiatrica alle persone non residenti da almeno tre anni in provincia, garantendo l’accesso ai servizi in coerenza con i livelli già previsti per i residenti.
  • Programmi per la salute odontoiatrica in età evolutiva, con visite odontoiatriche gratuite, monitoraggio della carie e trattamenti ortodontici per patologie ad alto rischio.
  • Prestazioni garantite a tutti i cittadini, tra cui visite per diagnosi precoce di patologie neoplastiche e trattamenti urgenti per infezioni acute o dolore acuto.

I livelli essenziali e aggiuntivi di assistenza approvati dalla Giunta garantiscono a tutta la popolazione in età evolutiva (fascia 0-18 anni) e a tutte le donne in stato di gravidanza un programma di prevenzione primaria senza compartecipazione alla spesa, oltre a garantire le prestazioni “visita odontoiatrica”, “sigillatura dei solchi” e “igiene orale professionale” a titolo gratuito ai residenti in provincia di Trento fino al compimento dei 15 anni di età e ulteriori trattamenti ortodontici per minori che versano in condizioni di vulnerabilità.
Per quanto riguarda l'accesso ai servizi, la Giunta provinciale ha stabilito di mantenere, anche in questo aggiornamento dei LEA odontoiatrici il parametro ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare) per modulare la compartecipazione alle spese odontoiatriche. Questo sistema garantisce che l'accesso ai trattamenti sia calibrato in base alla capacità economica dei nuclei familiari, offrendo agevolazioni significative per chi si trova in situazioni di maggiore difficoltà economica.

(at)


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