Il bilancio era stato adottato dal Consiglio di Amministrazione dell’agenzia lo scorso 21 dicembre 2017.
Il documento si presenta in pareggio finanziario con queste risultanze finali:
- 204.962.011,58 euro nel 2018;
- 127.277.753,76 euro nel 2019;
- 94.271.196,80 euro nel 2020.
Le entrate proprie, tutte di parte corrente, derivano dall’applicazione delle tariffe di depurazione e di gestione delle discariche, per complessivi 52.128.200 euro. Queste entrate coprono le spese per la gestione ordinaria e straordinaria degli impianti di depurazione e delle discariche.
L’Agenzia per la depurazione (ADEP) è stata istituita con una legge provinciale del 2006 ed è operativa dal 1° settembre 2009.
Oggi le sue competenze comprendono gestione e manutenzione degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane e dei collettori principali, nonché delle relative infrastrutture funzionali e degli impianti di pretrattamento e di trattamento dei rifiuti speciali. Cura inoltre gli aspetti tecnici ed istruttori per la bonifica ed il ripristino ambientale.
Risorse per “Trento 3” e per la bonifica della “Maza” e delle rogge di Trento
Approvato il bilancio dell’ Agenzia per la depurazione (ADEP) per gli esercizi 2018-2020
Oltre 29.791.000 di euro per il 2018, oltre 31.314.000 per il 2019 e circa 16.000.000 per il 2020: sono le entrate dell’Agenzia della depurazione destinate agli investimenti e che derivano da assegnazioni della Provincia autonoma di Trento previste in particolare per alcune opere considerate di importanza strategica: la realizzazione dell’impianto di depurazione “Trento 3”, la bonifica della discarica “Maza” di Arco e la bonifica delle “rogge di Trento”. Sono somme contenute nel bilancio dell’Agenzia, per gli esercizi 2018-2020, approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore all’ambiente.