Venerdì, 29 Maggio 2020 - 15:13 Comunicato 1165

Decisione della Giunta su proposta del vicepresidente Mario Tonina
Approvato il Piano di gestione unitario delle Reti di riserve Alto e Basso Sarca

Approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore all'ambiente Mario Tonina, il “Piano di gestione unitario delle Reti di riserve Alto e Basso Sarca”, strumento pianificatorio fondamentale per l’organizzazione delle informazioni e delle conoscenze disponibili e la programmazione di azioni per tutelare e gestire in modo conservativo le aree protette del territorio afferente al bacino del Sarca, con attenzione soprattutto alle valenze comunitarie date dalle specie e dagli habitat di Natura 2000 presenti. Il documento contiene inoltre indicazioni gestionali per promuovere lo sviluppo locale sostenibile, in una ottica di valorizzazione culturale ed economica del patrimonio naturale di riferimento.
"Il Piano - sottolinea Tonina - è già stato approvato in sede preliminare dalla Conferenza delle Reti di Riserve della Sarca, dal Consorzio dei Comuni Sarca-Mincio-Garda, dai 27 Comuni coinvolti appartenenti a ben 3 Comunità di Valle (Giudicarie, Valle dei Laghi, Alto Garda e Ledro) e delle 16 Asuc che hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa dopo il parere positivo del
Comitato scientifico delle aree protette. Si è trattato quindi di un percorso tanto complesso quanto importante che ha avuto lo scopo di istituire un’unica Rete di Riserve con il nome di Parco Fluviale della Sarca: un grande progetto, condiviso, di valorizzazione del territorio”.

Il Piano di Gestione è lo strumento previsto dalla L.P. 11/2007 con cui le Reti di Riserve del Trentino si occupano della gestione delle aree protette e dello sviluppo sostenibile del territorio di loro competenza. Con l’adozione del Piano di Gestione Unitario, le due Reti di Riserve della Sarca hanno voluto creare le condizioni per valorizzare le sinergie già esistenti e promuovere una gestione comune all’interno di un’unica compagine, quella del Parco Fluviale della Sarca.
“Si tratta - conclude Tonina - di un documento di grande valore strategico, esito di studi e approfondimenti tecnici - oltre che del confronto con le realtà locali, istituzionali e associative locali - capace di fornire un quadro approfondito e trasversale a numerosi ambiti - ambiente, società, economia ecc.- di un’area vasta e diversificata come quella del bacino della Sarca”.
Con l’approvazione da parte di tutti gli enti coinvolti e della Giunta provinciale, il Piano entrerà in vigore a tutti gli effetti con una durata di 12 anni.

(mp)


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