Venerdì, 18 Marzo 2022 - 14:45 Comunicato 714

Una Commissione sanitaria avrà il compito di valutare le domande di accertamento
Approvate le nuove procedure di accertamento della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica

In applicazione di quanto approvato dal legislatore provinciale in tema di accertamento e attestazione della disabilità in età evolutiva, la Giunta provinciale ha approvato oggi un importante provvedimento volto disciplinare le modalità, le condizioni e la documentazione necessaria per la richiesta di accertamento della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica. Si tratta di un ulteriore passo per garantire uniformi livelli di assistenza su tutto il territorio provinciale.
Palazzo Istruzione di Trento [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Sono approvate nuove metodologie valutative e accertative, conformi alle più recenti indicazioni scientifiche, circa la valorizzazione delle competenze residue, degli strumenti di facilitazione, dei vincoli e delle barriere da superare.

Il provvedimento approvato oggi su proposta degli assessori all’istruzione Mirko Bisesti e alla salute Stefania Segnana, disciplina il ricorso alla commissione sanitaria di accertamento della disabilità prevista dalla Legge 104/92 e dalla legge provinciale 8 del 2003 modificata lo scorso agosto 2021, anche per l’accertamento della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica.

La commissione, costituita presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, sarà composta da un medico, da un operatore sociale, da uno specialista in età evolutiva e, ove richiesto, da uno specialista della patologia specifica del minore. Essa avrà il compito di redigere il “profilo di funzionamento” dell’interessato; ovvero un atto di natura socio-sanitaria che descrive lo stato di salute psico-fisica, tenuto conto della diagnosi, della storia clinica, dei fattori ambientali e dei punti di forza conosciuti, delineando le possibilità di recupero e di sviluppo.

Il profilo di funzionamento, integrato successivamente dalle osservazioni dei docenti della scuola frequentata e degli operatori sociali, che eventualmente hanno in carico il minore di età, costituirà anche il documento propedeutico e necessario alla redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI).

Le nuove disposizioni saranno progressivamente applicate a partire dal 1 settembre 2022.

(c.ze.)


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