
Questi sono stati i concorsi avviati nel corso della legislatura per fare fronte al piano straordinario pluriennale per la stabilizzazione del personale della scuola:
- 25 concorsi pubblici (discipline varie) scuola a carattere statale ( 2016) ed un concorso riservato nel (2018);
- 4 concorsi per lingue straniere alla scuola primaria (2015 e 2017);
- 1 concorso pubblico per scuola infanzia posto sezione e posto sezione-lingua straniera (2015);
- 2 procedure riservate per collaboratore scolastico (2015 e 2016);
- 1 corso-concorso per funzionario amm.vo scolastico (2017);
- 1 procedura riservata per la formazione professionale (2018);
- 1 corso-concorso per Dirigente scolastico (2017);
- 1 concorso per personale coordinatore pedagogico (2018);
- 1 concorso riservato per la scuola primaria (IV fascia GPT - 2015)
- 1 concorso riservato IRC (2018).
Inoltre ad oggi sono già stati avviati due ulteriori concorsi riservati - sempre seguiti agli interventi inseriti nella legge di Stabilità 2018 - che, porteranno per l'anno scolastico 2018/2019, alla stabilizzazione di altri docenti della scuola a carattere statale, oltre che degli insegnanti di religione cattolica.
Il l piano delle stabilizzazioni proseguirà anche negli anni 2019 e 2020 grazie alle norme appena approvate con la legge di assestamento di bilancio, che contiene appunto nuove norme per favorire la stabilizzazione del precariato in tutto il comparto scuola. In particolare si prevede l’indizione, entro il 2019, di un concorso riservato per titoli e colloquio per il personale insegnante della scuola dell’infanzia. Entro il 2020 vi sarà inoltre l’indizione un concorso riservato per titoli e prove per assunzioni a tempo indeterminato del personale amministrativo scolastico, assistente educatore e di laboratorio. Infine è stata riproposta la stabilizzazione dei docenti della scuola a carattere statale, che dovrà essere indetta entro l’anno scolastico 2020 ed è stata introdotta una specifica norma per la stabilizzazione delle insegnanti della scuola primaria, includendo sia i docenti in possesso di diploma magistrale che i laureati in scienza della formazione primaria dopo l’anno accademico 2013/2014.