Venerdì, 08 Aprile 2016 - 16:00 Comunicato 633

Il direttore Boschini sulla natura delle attività ispettive e sui numeri
Appa: "Un po' di chiarezza sui controlli a Rovereto"

Il direttore dell'Appa-Agenzia provinciale protezione ambiente Laura Boschini interviene per fare chiarezza in merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa provinciale, riguardo ai controlli effettuati a Rovereto presso le aziende locali. "Confermiamo i dati riportati in risposta ad una interrogazione consiliare in merito alle emissioni in atmosfera a Rovereto, ma vogliamo al tempo stesso dare conto del nostro impegno e dei veri numeri in cui esso si traduce. Nel 2015 gli ispettori Appa hanno fatto 112 missioni a Rovereto. In alcuni casi si sono tradotte in controlli ordinari e straordinari sulle aziende, che nel 2015 sono stati in tutto una ventina".

Ciò che è importante, è capire innanzitutto la natura del lavoro svolto dagli ispettori dell'Appa e le diverse tipologie di intervento sul territorio.

"I controlli - spiega il direttore Boschini -  consistono in sopraluoghi alle ditte e possono essere di varia natura. Ci sono i controlli ordinari, previsti dalla legge, nei confronti delle ditte in possesso di Aia-Autorizzazione Integrata Ambientale. Si tratta solitamente delle ditte più importanti, dalle quali deriva un potenziale impatto sull'ambiente significativo. Questi controlli sono  imposti dalla legge e programmati secondo un calendario realizzato  in collaborazione con l'autorità competente, tenuto conto della tipologia degli impianti. Ci sono poi i controlli strarordinari, effettuati senza alcun preavviso, che possono dipendere da segnalazioni di cittadini, da un'autonoma iniziativa dell'ente o da una delega della Procura. Lo svolgimento di tutti questi controlli è estremamente complesso. Prevede una preparazione preliminare, l'accesso ai luoghi, i campionamenti delle diverse matrici ambientali (aria, acqua, suolo, rifiuti, rumori e così via) e quindi la valutazione conclusiva, che può risolversi anche in una notizia di reato e nella imposizione di prescrizioni da parte dello stesso ispettore. Cosa che in alcuni casi è già avvenuta, e non solo a Rovereto. Quando diciamo che a Rovereto sono stati effettuati numerosi controlli ci riferiamo all'insieme di queste attività. Possiamo confermare quindi che i controlli sono stati in tutto una ventina, nel 2015. Sempre a Rovereto sono state effettuate, nello stesso periodo, ben 112 missioni da parte degli ispettori, sia per effettuare i controlli di cui sopra sia anche per altri accertamenti. I sopraluoghi e le missioni non sempre danno luogo a un'ispezione, ma servono per valutare il contesto e l'esistenza di condizioni tali da giustificare ulteriori attività".

(mp)