Mercoledì, 28 Maggio 2025 - 18:18 Comunicato 1460

Questo pomeriggio al Muse il convegno promosso dalla Uil Pensionati del Trentino
Anziani protagonisti della società

L'invecchiamento attivo come mezzo per garantire agli anziani di mantenere il loro ruolo all'interno della società. Di questo si è parlato al convegno "Anziani Protagonisti" andato in scena al Muse questo pomeriggio. Presente in sala anche l'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina: “Convegni come questi sono importantissimi – ha spiegato l'assessore Tonina, ribadendo il sostegno della Giunta provinciale – perché rappresentano momenti di ulteriore crescita per tutti gli anziani che desiderano mettersi al servizio della comunità, facendo emergere elementi preziosi per individuare insieme le risposte più adeguate alle loro necessità e un modo per sentirsi ancora più utili all'interno della nostra società".
convegno "Pensionati del Trentino" [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

"Come dicono i numeri – ha proseguito l'assessore Tonina – anche in Trentino la popolazione invecchia e lo fa meglio che altrove, grazie a politiche attente nel corso del tempo che hanno valorizzato gli anziani. Sono una risorsa importantissima per la comunità trentina, e lo saranno sempre di più col passare del tempo. Per questo è necessario predisporre politiche di invecchiamento attivo e azioni riguardanti la prevenzione e la promozione di sani stili di vita. Il volontariato è un ottimo esempio di invecchiamento attivo, come anche l'Università della terza età e, prossimamente, anche le Case di Comunità che coinvolgeranno i Comuni e le Comunità di Valle. Infine, stiamo lavorando assieme a Università, Fbk e azienda sanitaria per sviluppare un progetto con attività mirate affinché le persone over 65 possano vivere in salute e dare in maniera efficace il loro contributo alla comunità".
Nel corso dell'evento, che ha visto la partecipazione anche del segretario generale del sindacato Claudio Luchini, della segretaria confederale Elena Aichner, della psicologa Paola Taufer e di Monsignor Luigi Bressan, è stato ricordato come gli over 65 in provincia sono poco meno di 130 mila, con la tendenza in crescita crescono anche le varie problematiche come il bisogno di assistenza, le liste d'attesa, l'aumento di alcune patologie legate alla demenza, problemi economici, di solitudine e quelle legate agli anziani non autosufficienti assistiti in famiglia. Per evitare il rischio di essere ridotti a dei numeri, è necessario che gli anziani siano parte attiva nella società in quanto non rappresentano il passato, ma sono parte viva del presente e devono poter contribuire con piena dignità al futuro della comunità. Non solo attraverso il volontariato e l'indispensabile aumento delle pensioni, ma gli anziani devono essere coinvolti nei processi decisionali, nel processo partecipativo e contare su servizi adeguati.

(pt)


Immagini