“Mancando una forzante sinottica - spiegano tecnicamente gli esperti - è impossibile prevedere, se non in modo probabilistico, tempistica, localizzazione ed intensità dei rovesci e dei temporali che si svilupperanno già dal pomeriggio di oggi. Il rischio maggiore per locali temporali intensi sembra essere al pomeriggio di oggi in prossimità dei rilievi e nelle valli più chiuse e poi ovunque in serata e nella prossima notte quando una debole infiltrazione di aria leggermente più fresca da nordest in quota potrebbe favorire la convezione serale e notturna”.
Nelle giornate di sabato e domenica rovesci e temporali stazionari o quasi stazionari saranno probabilmente più diffusi ma il previsto calo delle temperature massime diminuirà la probabilità di fenomeni intensi.