I monitoraggi e le ricerche del Parco sull’Altopiano delle Pale di San Martino è quello di creare serie storiche di dati che possano essere comparate tra di loro, al fine di comprendere l’effettivo impatto di tali cambiamenti sugli ambienti e sulle specie d’alta quota. La scelta del massiccio delle Pale di San Martino deriva dal fatto che in tale ambito sono presenti le quote più elevate del Parco, caratterizzate dalla presenza di ghiacciai e nevi perenni e di un significativo ambiente alpino, condizione che garantisce la presenza di specie animali e vegetali tipiche, con distribuzione geografica spesso limitata.
Tra gli aspetti indagati risultano i ghiacciai e i nevai, indicatori importanti per l’accertamento dei cambiamenti climatici.
Sono state approfondite anche le conoscenze sulle doline, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di formazione delle basse temperature, e quelle sulla idrogeologia, volte a valutare anche gli effetti della riduzione dei ghiacciai e dei nevai sulle risorse idriche.
Il contesto naturale delle Pale di San Martino costituisce un interessante “laboratorio all’aperto” per approfondire gli aspetti del cambiamento climatico.
Le tre sezioni nelle quali è suddivisa la mostra raccontano gli aspetti fisici, la fauna e la flora. Particolare attenzione è rivolta ai ragazzi, infatti all’interno della mostra è stato collocato un percorso che li coinvolge direttamente attraverso modalità anche interattive.
La mostra è realizzata nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
All’interno del contesto della mostra, martedì 11 settembre alle ore 18, allo Spazio Alpino SAT sarà presentato il volume dal titolo “Cambiamenti climatici: effetti sugli ambienti di alta montagna”. Sarà presente l’autore Ervin Filippi Gilli, dal 1994 che è rilevatore glaciologico e per il Comitato Glaciologico della Società degli Alpinisti Tridentini segue l’area delle Pale di San Martino di Castrozza e Gino Taufer del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e Operatore glaciologico del CGI
Il volume della collana “Quaderni del Parco” vuole testimoniare quello che sta accadendo sulle Alpi - in particolare nel Gruppo delle Pale di San Martino - e lo fa utilizzando la componente morfologica più suscettibile all’innalzamento della temperatura: i ghiacciai.
“Delicata natura. Effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle Pale di San Martino”
SAT via Manci 57 a Trento, dal 5 al 28 settembre, orario 9-13 ; 14-18