
La tavola rotonda, moderata da Paola Delrio (Appa) e che ha visto la presenza fra gli altri del dirigente dell’Agenzia Enrico Menapace, nasce dal lavoro portato avanti nell’ambito della costruzione della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile. In quella sede è stata compiuta un’indagine attraverso questionari e interviste sullo stato di attuazione di pratiche di sostenibilità delle imprese in Trentino (Agenda Imprese 2030). Nel corso dei lavori, Laura Ricci (Trentino Green Network) è intervenuta su “Agenda imprese 2030: pratiche, visioni, sollecitazioni del sistema imprenditoriale trentino”, presentando appunto gli esiti di questa indagine. Dall’approfondimento è emersa la richiesta di aiuto da parte delle piccole imprese di strumenti semplici e pratici che consentano anche alle piccole realtà di muoversi nella direzione della sostenibilità.
Il convegno si è quindi concentrato nell’individuare alcuni strumenti per favorire l’attivazione delle pratiche di sostenibilità ambientale, economica e di governance nelle imprese. Elisabetta Sovilla, direttrice dell’Ufficio rapporti con la camera di commercio e razionalizzazione dei controlli sulle imprese, ha parlato ad esempio della prassi UNI PDR 134:2022 che permette di avere in pochi minuti il quadro preciso sulla sostenibilità della propria impresa.
Rino Belfanti (direttore dell’Ufficio innovazione e sviluppo della Camera di commercio IAA di Trento) si è soffermato sulle azioni di sostegno dell’ente di Via Calepina per la sostenibilità degli operatori economici trentini. L’analisi sulla transizione sostenibile del sistema industriale trentino è stata affidata ad Alessandro Santini (vicedirettore di Confindustria Trento), che ha presentato il progetto DuemilaTrentino.