Ha aperto la cerimonia il dirigente di Unità di missione in materia urbanistica e direttore dell’Osservatorio del paesaggio della Provincia autonoma di Trento, Giorgio Tecilla, con un intervento orientato a far comprendere l’importanza del paesaggio come spazio di vita. Nel suo contributo, l’esperto, ha affrontato i temi della trasformazione in chiave paesaggistica, sottolineando l’importanza del contributo dei tecnici e degli amministratori a questo processo di trasformazione.
A seguire il direttore generale di ENAIP Trentino, Massimo Malossini, ha ricordato i numerosi sbocchi lavorativi offerti dai percorsi e ha sottolineato l’orgoglio di ENAIP per aver questo tipo di filiera con livelli di alta specializzazione.
Si è poi entrati nel vivo della cerimonia di consegna dei diplomi che ha riguardato la conclusione del percorso per gli iscritti alla nona edizione. Hanno terminato positivamente il corso di studi rispettivamente 15 iscritti al percorso di Tecnico superiore per l’energia e l’ambiente e 11 iscritti al percorso di Tecnico superiore per l’edilizia sostenibile.
L’Alta Formazione Professionale (AFP) è il sistema trentino di formazione terziaria non accademica equiparato al sistema nazionale degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). I percorsi durano due anni e formano figure professionali con un’alta preparazione in ambiti specifici, in grado di svolgere un’attività professionale con significative competenze tecnico-scientifiche e livelli elevati di responsabilità e autonomia. Al percorso possono accedere i diplomati della scuola secondaria di secondo grado e i diplomati del quarto anno della Formazione Professionale.
Il coordinatore dei due percorsi, Claudio Mimiola, ha ricordato che la percentuale di assunzioni post diploma in aziende coerenti al percorso si attesta ormai da qualche anno a cifre pari al 100% dei diplomati, nell’arco di 3 mesi dalla fine del percorso stesso. Ciò è reso possibile anche grazie alla fitta rete di collaborazione tra Alta Formazione e imprese creata negli anni. I partner aziendali per il periodo di praticantato contano più di 60 aziende tra cui si annoverano Dolomiti Energia Holding spa, SET spa, Novareti Spa, Hydro Dolomiti Energia spa, Ecoopera, Amambiente, STET, ESSEPI, XLAM DOLOMITI, ARMALAM, REWIS.
La decima edizione dei percorsi inizierà a gennaio 2023. Alle iscrizioni, aperte fino al 7 ottobre 2022, seguiranno i test d’ingresso per l’ammissione, che è a numero chiuso.
I profili
Il Tecnico superiore per l’energia e l’ambiente è una figura tecnico gestionale che agisce con elevato livello di autonomia pianificando attività di manutenzione, progettazione, gestione e collaudo negli ambiti delle energie tradizionali ed innovative, nella gestione delle acque e dei reflui, nella manutenzione di impianti di depurazione, di teleriscaldamento, di gestione dei rifiuti e di riciclaggio, nelle analisi laboratoriali e nel monitoraggio ambientale.
Il Tecnico superiore per l’edilizia sostenibile opera negli interventi edilizi di costruzione , manutenzione e ristrutturazione degli edifici. Agisce nelle diverse fasi, dalla redazione del progetto all’espletamento delle procedure autorizzative, dalla stesura dei capitolati tecnici all’intero ciclo di vita del cantiere. Contribuisce ad ottimizzare il processo costruttivo integrando le diverse tecnologie dell’edilizia sostenibile.