Sabato, 17 Settembre 2022 - 15:09 Comunicato 2837

Celebrato stamane a Rovereto il 150° Anniversario di fondazione del Corpo; sono intervenuti anche il presidente della Provincia e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro
Alpini, un esempio per i giovani

150 anni al servizio della comunità, dall’estremo sacrificio alla partecipazione quotidiana alle attività del territorio, dall’instancabile impegno nella Protezione civile sino al coinvolgimento delle nuove generazioni. Così stamane a Rovereto penne nere, autorità civili, militari e rappresentanti della Protezione civile hanno ricordato e celebrato l’impegno degli Alpini in occasione del 150° Anniversario di fondazione del Corpo. La manifestazione è stata organizzata dai Gruppi Alpini della Zona di Rovereto e dalla sezione ANA di Trento, con il contributo del Comune e della Comunità della Vallagarina. Hanno preso parte alla cerimonia anche il presidente della Provincia e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro.
A Rovereto il 150° Anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini [ Archivio Ufficio Stampa]

Nelle parole del presidente della Provincia, il sentito ringraziamento per lo spirito di abnegazione delle penne nere, nel ricordo innanzitutto degli alpini che hanno sacrificato la loro vita. Una propensione al servizio che anche oggi ricalca gli stessi valori di solidarietà che da sempre caratterizzano le penne nere, come avvenuto in occasione della fase acuta della pandemia e come avviene nella quotidianità sul territorio. Un esempio per i giovani – ha affermato poi il presidente – e per la costruzione del loro futuro.

Proprio sui giovani si sono concentrati gli interventi dei rappresentanti locali e nazionali degli Alpini: il presidente ANA di Trento Paolo Frizzi e poi Mauro Bondi e Maurizio Pinamonti. Serve un ricambio generazionale, è stato detto a più voci con un rinnovato appello all’introduzione di un periodo di servizio obbligatorio, rivolto ai giovani, a favore della comunità. Non un servizio militare in senso stretto – è stato precisato – ma ad ampio raggio, a cominciare dall’impegno nella Protezione civile.

Spazio, negli interventi delle penne nere, anche alle attività recenti e future, con particolare riferimento al vasto programma predisposto a livello nazionale  per il 150° Anniversario di fondazione del Corpo. Non è mancato, naturalmente, un commosso ricordo riservato ai Caduti.

E alla memoria sono stati dedicati i momenti più significativi della manifestazione di oggi: dopo la sfilata per le vie della città, v’è stata la deposizione di una corona d’alloro al monumento all’Alpino, cui è seguita la posa di un’altra corona al monumento a Fabio Filzi e Damiano Chiesa.

La giornata prosegue, fra gli altri appuntamenti, con l’inaugurazione della mostra “Sui passi di Franco Bertagnolli - gli Alpini nella Protezione civile”, presso la Campana dei Caduti e con la conferenza “Alpini dalla Guerra alla Pace”, accompagnata dal canto del Coro Amicizia di Volano. In serata, il concerto ai piedi di Maria Dolens della Fanfara Alpina di Lizzana accompagnata dall’arpista Chiara Brun; in chiusura, i cento rintocchi della Campana.

Oggi a Rovereto erano presenti, fra gli altri, il sindaco, il vicario del Commissario del Governo Massimo Di Donato, il Vicequestore Luigi Di Ruscio, oltre a rappresentanti del Parlamento e del Consiglio provinciale.

(ac)


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