Lunedì, 16 Maggio 2022 - 18:59 Comunicato 1381

L’assessore Bisesti: “Servizio importante per offrire a tutti strumenti di conoscenza e consapevolezza”. Tutti i nomi dei premiati
Aldeno, i primi 20 anni dell’Università della terza età e del tempo disponibile

La comunità di Aldeno ha celebrato i primi vent’anni di attività dell’Università della terza età e del tempo disponibile (Utetd) del paese: una delle realtà più longeve di tutto il Trentino. “Un avvenimento importante, sintomo di vitalità e del bisogno di socializzazione della popolazione ed in particolare dei diversamente giovani, specialmente in un periodo complesso come quello attuale” ha osservato l’assessore provinciale all'istruzione e cultura, Mirko Bisesti, intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione. Bisesti ha evidenziato l’importanza di garantire a tutti i cittadini interessati l’opportunità di usufruire delle progettualità offerte dall’Università della terza età, sia nei grandi centri sia nei borghi più lontani: “Questo servizio, garantito in maniera capillare sul territorio, offre alle persone strumenti importanti di conoscenza e consapevolezza, oltre che opportunità di incontro e confronto per acquisire nuove competenze e contrastare l’isolamento”. Coordinate dal referente Marcello Enderle, le attività offerte dall’Utetd di Aldeno - che aderisce alla Fondazione Franco Demarchi - hanno garantito nuovi stimoli a decine di frequentanti. “Anno dopo anno è cresciuta la sete di conoscenza e il desiderio di continuare ad essere protagonisti. Perché ciò che conta non è l’età, ma la voglia di partecipare attivamente, anche nelle scelte dei corsi per gli anni successivi” ha ricordato Enderle.
Ad Aldeno la celebrazione dei 20 anni dell’'Università della terza età e del tempo disponibile (l’attestato di frequenza agli iscritti e Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università) [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

In questi vent’anni sono state promosse 377 lezioni, per un totale di 1.508 ore, con una frequenza media del 70% degli iscritti ed il record dell’80% raggiunto con la lezione sulla Divina commedia di Dante. Non sono peraltro mancati i viaggi di isctuzione, anche fuori provincia. Decisamente positiva è proprio l’attenzione dimostrata dai frequentanti, con 45 iscritti nel 2002 ed una crescita costante nel corso degli anni, fino al numero record dell’anno accademico 2019/2020, con 116 frequentanti (94 femmine e 22 maschi). A causa delle restrizioni legate alla pandemia, gli iscritti (provenienti anche da fuori comune) sono oggi 82.
Parole di sincero apprezzamento verso l’attività svolta e stima nei confronti del referente, sono state espresse dal sindaco Alida Cramerotti e dal presidente della Fondazione Demarchi, Federico Samaden.
Infine, l’attesa cerimonia di consegna degli attestati di frequenza, con 8 premiati per i 20 anni di iscrizione: Luciano Bottura, Cristina Carollo, Anna Maria Coser, Assunta Annunziata Munari, Loredana Pescador e Sandra Torboli (11 anni), Giuliano Bottura (12 anni), Vittoria Coser, Giuseppe Festi e Anna Paoli (14 anni), Carla Cont, Silvano Cramerotti e Mirella Scandella (15 anni), Paola Baldo, Vittoria Baldo, Francesca Endrighi e Renata Maule (16 anni), Giuliana Cramerotti, Claudia Frizzera, Maria Mosna e Marisa Zeni (17 anni), Ughetta Stedile, Grazia Baldo e Alma Osler (18 anni), Giuliana Bottura, Paola Cimadom, Augusta Malfer, Iolanda Piffer, Preziosa Piffer e Gina Prada (19 anni), Alma Cimadom, Gabriella Cont, Edelwais Cugurullo, Marcello Enderle, Giovanna Enderle, Flora Muraglia, Luigi Vettori e Marisa Baldo (20 anni)

(a.bg)


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