Martedì, 12 Settembre 2017 - 20:07 Comunicato 2373

Se ne parlerà sabato 16 e domenica 17 settembre a Calavino
Alcide De Gasperi: un trentino nella storia d'Europa

Organizzato dal locale Circolo Pensionati con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e della Regione, tornerà nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre 2017 a Calavino l'ormai consueto appuntamento con la “due giorni” dedicata alla figura dello statista trentino Alcide De Gasperi. Il programma dell’iniziativa è stato illustrato oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa dal presidente del Circolo, Adriano Bortoli, e dal giornalista Paolo Magagnotti che sarà uno dei relatori. E’ intervenuto all’incontro con i giornalisti il sindaco del Comune di Marduzzo, Michele Bortoli.

Si tratta dell’ottava edizione di un incontro di riflessione voluto dal presidente del Circolo, Adriano Bortoli, che ha preso l’avvio nel 2010 indagando la dimensione europea della figura di Alcide De Gasperi ed è poi proseguito ricordando i rapporti che egli sempre mantenne con il suo Trentino e sottolineandone la visione politica intesa come servizio alla società. Si è ragionato anche su Alcide De Gasperi e la Grande Guerra ed è stato posto in discussione anche ruolo che lo statista trentino ebbe invece, all’indomani del secondo conflitto mondiale, nella ricostruzione di un Paese gravemente ferito dagli eventi bellici e nell'avviare un dialogo fra le sue componenti sociali e politiche. La speranza di un'Europa unita è stato l’argomento analizzato lo scorso anno, mentre questa ottava edizione del convegno vedrà i relatori confrontarsi nel prossimo fine settimana sul tema “ALCIDE DE GASPERI – Un trentino nella storia d’Europa”.

Il programma si aprirà nella giornata di sabato 16 settembre presso la Sala “Pizzini” di Calavino dove, a partire dalle ore 18.00, si discuterà sul tema “De Gasperi e l’Europa dei giovani”. Dopo l'indirizzo di saluto dell’assessore comunale alle Attività culturali, Rosanna Bolognani, svolgerà una relazione introduttiva Paolo Magagnotti, direttore del Centro studi Europeo “Alcide De Gasperi” dell’Università dell’Ovest - Timisoara (Romania) che, parlando oggi con i giornalisti, ha ricordato tre frasi che possono rappresentare una sintesi quantomai efficace dell’agire politico degasperiano: “Per costruire l’Europa c’è più da demolire che da costruire”, in riferimento ai nazionalismi e agli egoismi dei singoli Stati; “L’esperimento di una minoranza libera e garantita può costare qualcosa all’orgoglio italiano, ma è un patto per la fratellanza fra i popoli”, in relazione alla stipula dell’accordo “De Gasperi – Gruber”; e infine un’esortazione agli operatori della comunicazione: “Parlate, scrivete e discutete, purché l’Europa sia sempre all’ordine del giorno”.

Nella giornata di sabato 16 settembre a Calavino, saranno poi i giovani della Valle dei Laghi ad assumere il ruolo dei protagonisti intervistando la figlia dello statista, Maria Romana De Gasperi, cittadina onoraria del Comune di Madruzzo. L’incontro sarà moderato dal direttore del settimanale Vita Trentina, Diego Andreatta.

Domenica 17 settembre nella chiesa arcipretale di Calavino sarà celebrata alle 9.30 una messa in memoria di Alcide De Gasperi e al pomeriggio, presso la Sala Pizzini, avrà inizio alle ore 17.30 il convegno sul tema “Un’eredità che attraversa le generazioni”. Dopo il saluto del sindaco di Madruzzo, Michele Bortoli, svolgeranno le loro relazioni Beppe Zorzi, responsabile dell’Ufficio Affari Euroregionali della Provincia autonoma di Trento, che parlerà sul tema “Le tre vite di De Gasperi e la sua Eredità” e Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina De Gasperi che analizzerà il rapporto che vi fu fra “Il Vescovo Endrici e De Gasperi”. In chiusura, la figlia dello statista, Maria Romana De Gasperi, offrirà una testimonianza su “Mio padre, il Trentino e l’Europa”. Il convegno avrà per moderatore il giornalista Franco De Battaglia.

Interverranno ai lavori il Presidente Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi; il senatore Franco Panizza; il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Ossanna; gli assessori provinciali Tiziano Mellarini, Carlo Daldoss e Michele Dallapiccola; il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi.



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