Venerdì, 20 Aprile 2018 - 13:40 Comunicato 812

Si tratta degli edifici interessati dagli interventi di riqualificazione
Al via il primo incontro informativo tra Itea ed i residenti delle Torri 9, 10 e 11

Ieri sera i vertici Itea hanno incontrato i residenti delle tre Torri di Madonna Bianca e Villazzano Tre, oggetto di riqualificazione nell’ambito del progetto europeo Stardust. Hanno risposto in tanti all’invito della Società, che ha voluto fin da subito coinvolgere i residenti e stabilire con loro come affrontare insieme e al meglio le diverse fasi del progetto che nei prossimi anni interesseranno gli edifici simbolo del capoluogo trentino.
“Accompagneremo tutte le fasi con una comunicazione puntuale – fa sapere il presidente Ghirardini - con l’obiettivo di limitare il più possibile i disagi e consentire l’esecuzione veloce e puntuale dei lavori di riqualificazione”.

“Partecipazione e informazione, sono le parole che descrivono appieno l’intento di questo primo incontro e di quelli che seguiranno - ha aperto così il presidente Itea, Salvatore Ghirardini, nella partecipata riunione con i residenti delle Torri -. Il progetto di riqualificazione che interesserà le Torri è importante e richiederà la piena collaborazione ed un dialogo costante tra noi e voi”. Accanto al presidente, vi erano anche la vicepresidente, Michela Chiogna, e la consigliera di amministrazione, Lorenza Piffer.
La riqualificazione delle Torri rientra negli ambiti di intervento del progetto cofinanziato dal programma europeo per la ricerca Horizon 2020 e che a livello locale, oltre a Itea Spa, coinvolge Comune di Trento, FBK, Habitech, Dolomiti Energia, Dedagroup ed Eurac Research di Bolzano; nei prossimi 5 anni sono previsti numerosi interventi sulla città di Trento per incentivare la mobilità elettrica, migliorare i sistemi di ICT e l’efficienza energetica negli edifici.
Nel corso del primo appuntamento, che si è tenuto presso la sala circoscrizionale ai piedi delle Torri, l’attenzione dei presenti è stata portata proprio sui lavori che interesseranno le Torri, già ampiamente illustrati ai proprietari privati. In particolare i lavori di riqualificazione architettonica ed energetica delle Torri interesseranno: l’involucro esterno degli edifici, la sostituzione dei serramenti esterni e sistemi di ombreggiamento, la realizzazione di logge e la ventilazione naturale interna, il rinnovamento dell’impianto di riscaldamento e la realizzazione di un anello geotermico, la realizzazione di un sistema di monitoraggio energetico ed infine la valutazione della capacità sismica degli edifici. Agli interventi che garantiranno gli edifici dal rischio sismico, se ne aggiungeranno altri, che non rientrano nel finanziamento europeo,  e riguarderanno la sicurezza dei residenti, con l’implementazione di telecamere nelle parti comuni.
L’interesse è stato alto, come hanno dimostrato le numerose domande; in programma vi sono infatti ulteriori appuntamenti che coinvolgeranno i residenti mano a mano che le fasi del progetto avanzeranno. Il presidente Ghirardini, infatti, ha comunicato che un altro incontro si terrà subito dopo la conclusione del Concorso di progettazione che porterà alla scelta del progetto delle Torri, quindi un ulteriore dopo la scelta dell’azienda che seguirà i lavori, al fine di presentare un puntuale cronoprogramma. Un altro appuntamento riguarderà anche la cura e la gestione degli alloggi. La riqualificazione delle Torri, a fronte di un intervento che supera i 10 milioni di euro, punta a ridurre del 50% il fabbisogno energetico complessivo degli edifici. Ciò significa che i 164 nuclei interessati dovranno imparare a gestire al meglio le nuove tecnologie per ottenere il massimo del risparmio.



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