“Anche quest’anno, come a livello nazionale, pesa su tutto il calo demografico – ha proseguito Bisesti. - La Provincia sta investendo in numerosi interventi per rinnovare la scuola dell’infanzia, per mantenerla al passo con i tempi e per adeguarla alle nuove esigenze delle famiglie”.
Nell’anno in cui entra a regime il calendario scolastico di 11 mesi per la scuola dell’infanzia, la campanella è suonata stamani per 12.479 bambini, che con entusiasmo e curiosità hanno affrontato il primo giorno di scuola tra vecchi e nuovi compagni.
L’anno scolastico 2023/2024 vede una flessione degli iscritti pari al 1,79%, distribuiti nelle 262 scuole del territorio provinciale, per un totale di 639 sezioni, con un numero medio di bambini per sezione di poco inferiore a 20.
La visita dell’assessore è iniziata alla Scuola provinciale dell’infanzia San Martino, nata nel 1897 e oggi frequentata da 57 bambini, suddivisi in 3 sezioni. A seguire la delegazione si è recata presso la Scuola equiparata dell’Infanzia Sacro Cuore, affiliata all’associazione CO.E.S.I., dove i vertici scolastici hanno illustrato la proposta educativa e l’assessore ha potuto vedere i bimbi occupati nelle diverse attività.
E’ stata poi la volta della Scuola equiparata dell’infanzia “Beniamino Kofler” di San Donà, affiliata alla Federazione provinciale Scuole materne. Presente alla visita anche l’assessora con delega in materia di politiche sociali, familiari ed abitative del Comune di Trento. La scuola ospita attualmente 41 bambini organizzati su 2 sezioni. La visita delle istituzioni si è infine conclusa presso la Scuola provinciale dell’infanzia “Mamma Teresa” di Cimone, dove per l’anno in corso i bambini iscritti sono 22, dei quali 15 frequentano il tempo prolungato.
All.to: schede sintetiche di presentazione delle scuole
Fotoservizio Ufficio Stampa