L'accordo inter-enti siglato oggi individua alcuni obiettivi prioritari. Hit dovrà innanzitutto rappresentare quel necessario momento di raccordo fra gli attori del sistema trentino, che garantisca un'azione unitaria sui temi dell'innovazione e della valorizzazione dei risultati della ricerca, in particolare dei brevetti. Le attività previste andranno dal trasferimento tecnologico allo sviluppo di acceleratori d'impresa, dalle iniziative di clusterizzazione delle imprese al supporto ai ricercatori e ai centri di ricerca nell'individuare possibili sbocchi di mercato.
Hit dovrà anche svolgere attività di analisi delle prospettive di sviluppo del sistema trentino, promuovere confronti fra soggetti pubblici e privati sui temi relativi all'innovazione, definire road map tecnologiche che portino alla realizzazione di servizi a supporto delle scelte strategiche effettuate.
Ed ancora: la società dovrà promuovere l'innovazione tecnologica nella pubblica amministrazione, dar vita a living labs territoriali, supportare i giovani che intendano avviare attività mirate nei diversi settori dell'innovazione.
Tra gli obiettivi, infine, l'individuazione di adeguati strumenti di finanza ad alto impatto sociale, che favoriscano la crescita di un tessuto imprenditoriale adeguato, e il supporto fornito alle imprese interessate ai processi di innovazione e internazionalizzazione nell'ambito di network nazionali ed europei.
L'attuazione dell'accordo farà perno su una conferenza di coordinamento composta dall'assessora all'Università e ricerca, dall'assessore allo sviluppo economico e lavoro, dal presidente e da un rappresentante di ogni socio fondatore di Hit scarl, dai dirigenti dei Dipartimenti provinciali competenti in materia di ricerca e di sviluppo economico. La conferenza di coordinamento si riunirà almeno ogni 4 mesi.
"Si tratta di un passaggio davvero molto importante - sottolineano l'assessora Ferrari e il vicepresidente Olivi - che apre la strada ad una più stretta collaborazione fra tutti i principali attori della ricerca e dell'innovazione del Trentino, sotto l'egida provinciale, con un obiettivo condiviso: capitalizzare il patrimonio di intelligenze e di competenze presente in Università e nelle Fondazioni Kessler e Mach, grazie alla collaborazione con Trentino sviluppo, far sì che esso si traduca anche in nuove opportunità per il mondo imprenditoriale e dei servizi al cittadino, utilizzarlo come 'testa di ponte' per aprire nuove strade in Italia e nel panorama internazionale. La sfida è al tempo stesso accrescere il tasso di innovazione all'interno dei confini del Trentino e proiettarci all'esterno, dando vita a partnership, alleanze strategiche, accordi che incrementino l'interscambio economico-commerciale ma anche quello scientifico, centrato sul capitale umano e sui prodotti della ricerca". (mp)