Domenica, 21 Maggio 2017 Comunicato 1245

Al Salone del libro di Torino l'anteprima del Festival dell'economia

Una vita sana e un invecchiamento attivo sono elementi essenziali nel creare uguaglianza di opportunità ancor più della posizione delle persone nella scala dei redditi. Sono questi i temi del prossimo Festival dell'Economia di Trento dedicato alla salute disuguale e dell'anteprima oggi al Salone del libro di Torino con il direttore scientifico di Humanitas Research Hospital di Milano Alberto Mantovani. Al dibattito, moderato dal medico e giornalista Roberto Satolli, sono intervenuti il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi e l'editore Giuseppe Laterza. Tra i temi emersi quello dei vaccini, la disparità tra sud e nord Italia, ma anche una puntuale analisi di dati legati al cancro.

“Questo incontro - ha spiegato l'editore Giuseppe Laterza - si inserisce nel filone dei festival che il Salone del libro sta ospitando in questi giorni. Il tema di questa dodicesima edizione del Festival dell'economia è la salute disuguale, un tema pensato dal direttore scientifico Tito Boeri, che oggi non è potuto essere presente ma che vi aspetta a Trento dall'1 al 4 giugno”.
“Per il Trentino  - ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi - il festival è stata ed è una grandissima occasione per essere in presa diretta con temi globali. Il festival ha una formula molto semplice che punta sul fatto di mettere in relazione i relatori coi temi trattati. Il tema di questa edizione ci proietta sui grandi temi dello sviluppo e degli equilibri mondiali. Noi pensiamo sempre alla salute come un costo in realtà dobbiamo fare di tutto per considerarla un’opportunità". 
L'incontro è proseguito con il dialogo tra il medico e giornalista Roberto Satolli e il direttore scientifico di Humanitas Research Hospital di Milano Alberto Mantovani. Tra i temi emersi quello dei vaccini, la disparità tra sud e nord Italia, ma anche una puntuale analisi di dati legati al cancro. "Proviamo a guardare una malattia specifica come il cancro - ha spiegato Mantovani - nel nostro Paese, secondo i dati dell'associazione italiana oncologia,ci sono 3,1 milioni di soggetti che hanno un tumore, di questi 900.000 sono vivi dopo 5 anni e 700.000 sono guariti. Il livello di sopravvivenza è in linea con la media europea. Inoltre sempre i dati ci dicono che pur spendendo meno assicuriamo la stessa sopravvivenza per tutti i tipi di tumori anche se ci confrontiamo coi paesi del nord Europa. Ma se spacchettiamo i dati, in particolare tra sud e nord Italia, entriamo nel tema della disuguaglianza. Al nord la diagnosi è precoce, al sud non è cosi e si sopravvive quindi meno".
Tra i temi affrontati anche quello dei vaccini. "Sui vaccini - ha detto Mantovani - vorrei precisare che si tratta dell'intervento più a basso costo della medicina nonché quello più economicamente vantaggioso. I dati ci dicono che 1 dollaro speso nei vaccini porta ad un risparmio di 10 dollari". Infine una riflessione sul tema della disparità di cura nel mondo. "C’è un circuito - ha concluso il Mantovani - tra malattia e povertà, circuito che impedisce lo sviluppo economico di un paese. Non si dovrebbe mai dimenticare che 1 bambino su 5 non ha accesso ai vaccini più elementari". 
Molti dei temi oggi accennati - dai vaccini, alle disuguaglianze, ai sistemi sanitari - saranno sviluppati al festival dell’economia. L’appuntamento è a Trento dell’1 al 4 giugno.

Immagini e interviste (Rossi, Mantovani, Laterza, Satolli) a cura dell'ufficio stampa 

(gz)


Immagini