Mercoledì, 05 Aprile 2023 - 17:08 Comunicato 965

Dal 18 al 22 maggio nella cornice di Lingotto Fiere
Al Salone del Libro esordio per la “Sala della montagna”

Trentino Marketing, MontagnaLibri | Trento Film Festival e Premio ITAS del Libro di Montagna partecipano per la prima volta insieme al Salone del Libro di Torino. Il 19 maggio alla Sala Azzurra anche la presentazione del Festival I Suoni delle Dolomiti

Si avvicina l’appuntamento con il Salone internazionale del Libro di Torino, la più importante fiera dell’editoria italiana, in programma dal 18 al 22 maggio negli spazi di Lingotto Fiere. E tra le novità della 35° edizione, che avrà per tema Attraverso lo specchio, vi è la presenza, ed è la prima volta, di Trentino Marketing, all’interno di uno spazio inedito e denominato la Sala della Montagna. Un luogo interamente dedicato alla narrazione ed alla cultura delle terre alte, uno spazio dinamico dove i valori della sostenibilità e della montagna saranno presentati al pubblico grazie ad un calendario di incontri ed eventi tematici.
Partner di Trentino Marketing in questa iniziativa saranno il Trento Film Festival, con la sua rassegna MontagnaLibri, che ha curato la programmazione scientifica della Sala della Montagna, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna, che in questa occasione presenterà i vincitori dell’edizione 2023.
Il Trentino, all’interno di questo spazio, sarà presente nelle cinque giornate del Salone anche con appuntamenti quotidiani dedicati alla presentazione di alcuni autori che hanno raccontato alcune eccellenze dell’agroalimentare in libri di recente pubblicazione e alle produzioni locali di montagna, come mele, formaggi d’alpeggio, trote e salmerini.

«Trentino Marketing - afferma l’Amministratore Delegato Maurizio Rossini - ha sposato da subito la proposta di portare all’interno di un evento prestigioso come il Salone del libro di Torino le eccellenze culturali del nostro territorio rappresentative della cultura alpina che, attraverso il linguaggio del Cinema e della Letteratura, raccontano le montagne e le persone che le mantengono vitali. Grazie al Trento Film Festival e al Premio ITAS del Libro di montagna, Trento è diventata un punto di riferimento internazionale per migliaia di appassionati, ma oggi è l’intero Trentino ad esprimere questi valori, proponendosi come meta per esperienze di turismo rispettose del territorio e legate alla cultura di montagna».

«Il Trento Film Festival dal 1952 racconta le montagne del mondo e le loro culture attraverso una pluralità di linguaggi: quello della letteratura è uno dei più significativi, e non è un caso che MontagnaLibri ormai sia da tantissimi anni una delle rassegne più apprezzate dal pubblico del Festival» dice Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival. «Per noi è un onore quindi portare questa nostra consolidata esperienza al Salone del Libro, la vetrina più importante dell’editoria italiana, per promuovere la letteratura legata ai temi della montagna, dell’esplorazione, dell’avventura e delle culture delle terre alte».

Per il presidente di ITAS Giuseppe Consoli «La partecipazione attiva del Premio ITAS del Libro di Montagna, alla costruzione del ricco programma di eventi della “Casa della Montagna” al Salone del Libro è per ITAS un’importante occasione per sottolineare il suo impegno in ambito culturale. Ormai dal 1971 il nostro Premio accompagna non solo l’evoluzione della letteratura delle Terre Alte ma quella dell’intera società, a dimostrazione di come la nostra Mutua sia in grado di accompagnare le evoluzioni sociali dando valore alle sue diverse espressioni. Rappresentare, con Trentino Marketing e Trento Film Festival, le eccellenze culturali del nostro territorio, inoltre, ci permette di esportare un modello, quello mutualistico, vincente che la nostra compagnia assicurativa interpreta al meglio da oltre 200 anni.»

Tanti gli appuntamenti letterari per avventurarsi nelle novità dell’editoria di montagna, tra libri per bambini e ragazzi, narrativa, guide e biografie.
Si parte giovedì 18 maggio con Ragazze in capo al mondo (Editoriale Scienza), dieci storie di viaggiatrici ed esploratrici che sono andate controcorrente, sfidando le convenzioni del loro tempo, per conoscere popoli, culture e territori lontani. Laura Ogna, autrice, dialogherà con Linda Cottino. Secondo appuntamento di giornata con Sara Donati, autrice di Papà montagna (Terre di mezzo), per provare a rispondere alla domanda più difficile: cosa vuol dire essere piccoli e grandi, e rispetto a che cosa? Spazio poi al racconto di viaggio con Mauro Neri e il suo [ADAGIO] Trekking letterario per nuovi orizzonti lungo il Cammino Jacopeo d'Anaunia (Edizioni del Faro), e infine a Enrico Camanni, che dialogherà con Leonardo Bizzaro intorno al suo ultimo libro, Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile (Mondadori).

Venerdi 19 maggio apre la giornata Davide Longo, che presenta il suo libro per bambini Montagna si scrive stampatello (Salani e CAI): il racconto di un viaggio emozionante alla scoperta della natura; un dialogo profondo e divertente tra genitore e figlio che mette in luce tutte le sfumature che colorano la crescita. Il secondo appuntamento di giornata vede protagonista il libro vincitore del Premio ITAS Libro di Montagna - sezione ragazzi, Il grande libro delle Alpi (Slow Food Editore) di Carlo Bogliotti: un territorio mozzafiato che non conosce confini nazionali, raccontato nella sua variegata e meravigliosa bellezza in più di 1000 cartine, infografiche e illustrazioni. Si prosegue con “Il punto alto della felicità: salite, orizzonti e confini”, doppia presentazione a cura di Ediciclo editore con Niccolò Bulanti (Uomo in salita) e Tino Mantarro (L’attrazione dei passi), in dialogo con Enrico Camanni, scrittore giornalista e alpinista italiano. Chiude il programma di giornata Marco Albino Ferrari, autore di Assalto Alle Alpi (Giulio Einaudi Editore), l’incredibile, quanto sconosciuta storia di Giacomo Fedriani e di Viola St. Gréé, mega stazione di sci sorta negli anni 70 sulle Alpi Liguri, e poi annegata nella pioggia.
Sempre in questa giornata nella Sala Azzurra sarà presentata l’edizione 2023 del Festival I Suoni delle Dolomiti, manifestazione che da 28 anni porta sulle Dolomiti del Trentino, Patrimonio Mondiale UNESCO, le parole dell’arte e la più bella musica creata, in dialogo con la natura della montagna. Un mese di appuntamenti negli scenari più affascinanti delle montagne trentine, raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti che qui si esibiscono in concerti che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla world music alla canzone d’autore. Edizione dopo edizione, sono diverse migliaia le persone che, grazie a questo Festival, hanno potuto scoprire la montagna come luogo di meraviglia e incontro, come esperienza da ricordare e, soprattutto, da vivere. A presentare il programma di questo che è prima di tutto un progetto di comunicazione e di turismo culturale e ambientale, curato da Trentino Marketing, sarà Mario Brunello, direttore artistico del Festival.

Sabato 20 maggio è il giorno della presentazione di Scalare il tempo. Settant’anni di Trento Film Festival (Montura Editing), in collaborazione con Fondazione Museo storico del Trentino: una narrazione corale della più antica manifestazione internazionale dedicata alla cultura della montagna. Voci, storie, immagini e linguaggi di un Festival sempre proiettato al futuro. A seguire spazio a Thomas Huber con il suo In montagna sono libero (Corbaccio editore), autobiografia di uno degli alpinisti più famosi del nostro tempo e un inno alla libertà.

Domenica 21 maggio apre la programmazione Franco Faggiani che presenterà L’inventario delle nuvole (Fazi editore) con Valeria Tron, scrittrice e cantautrice. Gente di montagna, mestieri antichi, una storia affascinante da raccontare. Segue Anna Torretta, una delle più forti alpiniste italiane e guida alpina, autrice di Dal tetto di casa vedo il mondo (Corbaccio editore), uno spaccato di vita famigliare che racconta l’importanza della natura, dell’attività fisica e della capacità di coltivare obiettivi e sogni. Chiude la giornata Sofia Gallo, autrice di Junko Tabei. La prima donna in cima all’Everest (Solferino), biografia di una donna che ha saputo sfidare le convenzioni del suo Paese e gli usi e i costumi del mondo dell’alpinismo.

Ultimo giorno di Salone, lunedì 22 maggio, appuntamento con Giorgia Pallaoro e il suo Il roseto di re Laurino (Corraini Edizioni), in collaborazione con Poste Italiane. A partire dalla lettura di questo piccolo libro si passeranno in rassegna le figure straordinarie legate alle Dolomiti e alle tradizioni delle Alpi orientali. Doppia presentazione con Giuseppe Festa, autore di Il passaggio dell’orso (Salani, edizione speciale per i 10 anni del libro) e L’estate dell’Orsa Maggiore (Garzanti): un sorprendente viaggio fra gli orsi attraverso aneddoti, immagini e musica dal vivo, per conoscere questi affascinanti animali e scoprire che, in fondo, salvare loro significa salvare anche noi stessi

Due gli appuntamenti che si svolgeranno in altre sale. Venerdì 19 maggio la Sala Azzurra ospiterà nel pomeriggio Mauro Corona con il suo ultimo libro, Le cinque porte (Mondadori), racconti di due nipoti e un nonno sui sentieri dei boschi, con in spalla uno zaino pieno di ciò che serve: la curiosità prima di tutto. Domenica 21 maggio in Sala Olimpica si svolgerà invece l’evento Una guida per non perdersi (o per ritrovarsi), un dialogo a più voci sull’'inaspettata realtà delle raccolte di itinerari per la montagna, con Leonardo Bizzaro, Enrico Brizzi, Roberto Capucciati, Andrea Greci, Maurizio Zanolla “Manolo”.  

(m.b.)

(mb)


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