Giovedì, 21 Luglio 2016 - 14:51 Comunicato 1560

Il programma degli eventi estivi della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
Agosto degasperiano 2016: storie di confini al centro della storia

Teatro, incontri con testimoni, cinema, spettacoli artistici: una rassegna itinerante di 10 eventi in Valsugana e Tesino dal 2 al 26 agosto, per ricordare lo statista e offrire stimoli di riflessione ai cittadini di oggi. Un programma che affronta un tema, quello dei confini, attraverso diverse forme espressive e nuove chiavi di lettura. Dall’alpinismo alla religione, dalle lettere di De Gasperi alla scoperta di un’Italia vitale e segreta, dalla riflessione su migrazioni e accoglienza al superamento dei limiti imposti dai nostri sensi.

Dopo il fortunato esordio dello scorso anno, la seconda edizione dell’Agosto degasperiano si rinnova, confermando la volontà della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi di cercare linguaggi nuovi per incidere sul presente, offrendo un programma di eventi diversi – pièces teatrali, incontri con testimoni e studiosi, cinema e spettacoli artistici – che si affianca al tradizionale appuntamento della Lectio degasperiana e alle commemorazioni della morte dello statista. Appuntamenti all’insegna della qualità e della sperimentazione, per divertirsi, per riflettere, per immaginare strade nuove per il nostro domani.

Molte le novità introdotte: in primis la scelta di dare vita ad un percorso coerente, concentrato su un tema, quello dei confini, attuale e aperto a letture multidisciplinari. Non solo quelli che troviamo sulle carte geografiche, non solo quelli degli stati e dei trattati, ma anche e soprattutto quelli che ogni giorno segnano la vita di tante persone e che pertanto, siano essi evidenti o nascosti, vanno posti con coraggio al centro della storia.

La capacità di comprendere e gestire le dinamiche di inclusione ed esclusione e di demarcazione della vita e delle aspirazioni dei gruppi umani sono forse la cifra fondamentale dell’attività politica di Alcide De Gasperi: uomo delle valli trentine, nato suddito della Monarchia degli Asburgo, al cui Parlamento rappresentò la piccola minoranza nazionale, poi leader politico antifascista e infine padre della Repubblica italiana e portavoce del sogno di un’Europa unita, senza più frontiere e senza più guerre. Lontano da approcci demagogici e strumentali, con la sola ambizione di aprire spazi ad una riflessione pubblica che non si concentri su slogan e simboli, la rassegna riprende alcuni di questi elementi e li cala nella concretezza del quotidiano e nell’urgenza delle questioni del nostro presente: la vitalità nascosta delle periferie, spesso banalizzate come luoghi di marginalità, il concetto di “limite”, individuale e collettivo, il drammatico pendolo tra accoglienza e disciplinamento che caratterizza la gestione dei fenomeni migratori, la difficoltà delle religioni di essere strumento di comprensione, la disarmonizzazione del tessuto sociale prodotto dalla crisi economica e dalla disoccupazione…

Sarà il teatro a farla da padrona, con ben quattro appuntamenti: Roberta Biagiarelli e Pino Petruzzelli si alterneranno ad Alice Conti e all’innovativo “teatro al buio” del collettivo artistico Il Funambolo. A rappresentare il cinema ci sarà invece Nicola Campiotti, giovane regista romano che presenterà il suo film “Sarà un Paese”, un piccolo gioiello che l’Unicef ha scelto per celebrare il 25° Anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Arricchiranno il programma due incontri speciali con il grande alpinista Hervé Barmasse e con la filosofa, scrittrice e conduttrice radiofonica Gabriella Caramore.

Due gli eventi propriamente dedicati alla rievocazione dell’esperienza degasperiana: attraverso la tecnica dei disegni di sabbia Nadia Ischia e Laura Lotti daranno vita alle lettere che De Gasperi, condannato dal fascismo, scrisse dal carcere, mentre il Club Armonia proporrà un confronto tra due protagonisti della storia trentina come Cesare Battisti e appunto Alcide De Gasperi.

Il tutto sarà poi impreziosito dalla Lectio degasperiana, tenuta quest’anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a 70 anni dalla scelta repubblicana degli italiani onorerà il coraggio e la visione dello statista trentino.

L’Agosto degasperiano Storie di confini al centro della storia è anche un riuscito esperimento di coinvolgimento del territorio: grazie al sostegno delle amministrazioni e delle associazioni locali, il programma si svolgerà in 9 diverse location della Valsugana e del Tesino, da Levico a Castello Tesino, passando per Borgo Valsugana, Bieno, Pieve e Cinte Tesino. Spesso, si tratterà di luoghi oggi poco utilizzati e che potranno così essere riscoperti.

La rassegna chiama a raccolta appassionati e semplici curiosi, per offrire a ciascuno un'occasione adatta alla propria sensibilità. Senza dimenticare le particolari esigenze del pubblico: ecco la scelta di rendere la rassegna family-friendly, prevedendo tre appuntamenti adatti a tutta la famiglia e ideando il parallelo Agosto dei piccoli: un’iniziativa adatta a bambini di almeno 6 anni e proposta in concomitanza agli eventi principali. Laboratori e giochi per esplorare gli stessi confini degli adulti attraverso gli occhi e la sensibilità dei bambini.

(at)


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