Martedì, 29 Aprile 2025 - 12:46 Comunicato 1006

Stanziati ulteriori 23 milioni di euro per la realizzazione degli interventi per il periodo 2025-2027
Aggiornato il Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale

Approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore all'agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali il secondo aggiornamento al Piano degli interventi 2024-2028 in materia di sistemazione idraulica e forestale, che aggiorna il Piano della XVII Legislatura. Il Piano conferma l’importanza di questa attività, strategica per la mitigazione degli effetti delle alluvioni in un territorio particolarmente fragile sotto il profilo idrogeologico; il finanziamento complessivo ammonta ora a 82,883 milioni di euro, comprensivi degli ulteriori 23,070 milioni dell'aggiornamento odierno, che erano stati stanziati nella manovra di bilancio 2025-2027 per la manutenzione diffusa di alvei e versanti e per la realizzazione di nuove opere da parte del Servizio Bacini montani.
Gli interventi finanziati con le maggiori risorse sono stati condivisi con i 166 Comuni e Comunità.
Ricostruzione argine sinistro torrente Mandola a Calceranica [ Servizio Bacini montani]

Le risorse che la Giunta provinciale assegna periodicamente al Servizio Bacini montani - struttura pubblica istituita all’indomani dell’alluvione del 1882 - costituiscono un investimento quantomai strategico in termini di prevenzione dei pericoli alluvionali e di mitigazione dei danni causati dalle inondazioni, nella consapevolezza che non è quasi mai possibile azzerare tale rischio, questa l'analisi dell'assessore provinciale alla difesa idrogeologica. Le principali attività del Servizio riguardano la gestione dei vincoli d’uso del demanio idrico provinciale e delle sue “fasce di rispetto”, l’analisi della pericolosità fluviale e torrentizia, la manutenzione del consistente patrimonio di opere idrauliche sparse a presidio del territorio - basti pensare che in Trentino vi sono circa 18 mila briglie -, la realizzazione di nuove opere e la manutenzione degli alvei. Quest’ultima attività comporta interventi di “svaso”, ovvero di asportazione dei detriti che provocano il restringimento delle sezioni idrauliche, e di trattamento della vegetazione; sotto tale profilo va precisato che i tagli vegetali, spesso oggetto di polemiche, sono stati da tempo definiti dal Servizio Bacini montani sulla base di criteri oggettivi e piani di gestione, mantenendo grande attenzione verso gli aspetti ambientali e paesaggistici. Il Servizio si avvale oggi di circa 160 operai edili, di 40 tecnici e di 40 amministrativi, che concorrono al raggiungimento del principale obiettivo della struttura: attenuare per quanto possibile le conseguenze delle alluvioni.

Con il secondo aggiornamento del Piano è stato programmato un nuovo intervento a valere sul Programma del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Provincia autonoma di Trento per il periodo 2021 – 2027, Priorità 3 “Trentino sostenibile”, obiettivo specifico 2.4 “Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci eco sistemici” - azione 1 “Stabilità e messa in sicurezza del territorio: si tratta dell’intervento di consolidamento dei muri arginali con contestuale adeguamento delle sezioni di deflusso nel tratto a monte della SS 48 delle Dolomiti del rio Duron a Campitello di Fassa.

Nel Piano vengono riportati alcuni interventi già programmati nel precedente Piano di Legislatura a valere su annualità 2024 e successive, tra cui:

  • spese per l’esecuzione di opere – calamità ottobre 2020: si tratta di interventi in parte programmati nel precedente piano 2019-2023 ed in parte interventi riprogrammati sul Piano 2024-2028;
  • interventi riguardanti il piano nazionale per la difesa del suolo e dissesto idrogeologico: si tratta della quota oggetto di finanziamento statale per l’intervento in loc. Valdiriva;
  • spese per la realizzazione di nuovi interventi per fronteggiare il rischio di alluvione e idrogeologico finanziate nell'ambito del PNRR: si tratta della quota di finanziamento con fondi PNRR per tre interventi sul fiume Adige; gli stessi interventi sono finanziati anche con fondi provinciali.

È inoltre confermata la previsione di destinare almeno il 3% dell’importo complessivo degli interventi approvati e finanziati in ciascuna annualità agli interventi di miglioramento ambientale, con particolare attenzione agli habitat dell'ittiofauna, soprattutto nei corsi d’acqua che ospitano o potrebbero potenzialmente ospitare la trota marmorata, senza comportare un incremento della spesa programmata.

Secondo aggiornamento del Piano degli interventi, i dettagli:

Opere di sistemazione idraulico-forestale eseguite in amministrazione diretta
L'aggiornamento riguarda la programmazione di interventi in amministrazione diretta sui vari bacini idrografici, nonché la programmazione delle spese strumentali, della gestione della manodopera e delle spese generali del Servizio e del Cantiere Centrale, oltre alla previsione di un fondo di riserva per spese impreviste:

  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2025: 6.920.862 euro
  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2027: 10.400.000 euro

Opere di sistemazione idraulico-forestale eseguite di norma tramite imprese
Si tratta della programmazione di interventi di manutenzione ordinaria quali i tagli vegetazione, rimozione schianti sui vari bacini, oltre la programmazione di nuovi interventi, tra cui l’intervento sul rio Duron per la parte riguardante il finanziamento con risorse provinciali, oggetto di cofinanziamento anche con fondi FESR 2021-2027:

  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2025: 1.000.000 euro
  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2026: 1.000.000 euro
  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2027: 1.400.000 euro

Opere per la difesa idraulica di Trento e Borgo Valsugana
L'aggiornamento riguarda la rideterminazione del fondo di riserva, per far fronte, a titolo di esempio, a superi di spesa degli interventi già programmati:

  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2025: 200.000 euro
  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2027: 300.000 euro

Interventi previsti dal Piano generale di bonifica, in delega al Consorzio Trentino di Bonifica
Si tratta della rideterminazione del fondo di riserva per far fronte a superi di spesa degli interventi già programmati:

  • maggiori risorse programmate sull’annualità 2025: 50.000 euro

Spese per interventi cofinanziati FESR 2021-2027
L'aggiornamento riguarda la programmazione del’Intervento di consolidamento dei muri arginali con contestuale adeguamento delle sezioni di deflusso nel tratto a monte della SS 48 delle Dolomiti del rio Duron a Campitello di Fassa:

  • risorse programmate sull’annualità 2025: 500.000 euro
  • risorse programmate sull’annualità 2026: 1.300.000 euro
(at)


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