Sul solco della semplificazione e dell'attenzione ai pazienti, l'Azienda sanitaria nel corso del 2025 introdurrà la prescrizione elettronica per l'assistenza protesica e i dispositivi medici monouso e, con particolare riferimento alle protesi acustiche, si attiverà per implementare misure dirette a semplificare l’iter diagnostico, prescrittivo e di autorizzazione, attraverso l’avvio di un percorso aziendale dedicato, caratterizzato dalla unitarietà e semplificazione, nonché dalla valorizzazione dell’interconnessione aziendale ai fini della successiva autorizzazione.
Più in generale, l'impegno è orientato all'introduzione di misure di massima semplificazione e trasparenza nell’ambito dei processi finalizzati all'erogazione di dispositivi protesici e di dispositivi medici monouso, anche attraverso approcci informatici e comunicativi user-friendly e lo sviluppo di servizi digitali.
L'aggiornamento punta a garantire l’accesso a dispositivi protesici innovativi e adeguati alle esigenze dei cittadini, oltre che a uniformare le tariffe e definire criteri chiari per il rinnovo e la manutenzione dei dispositivi.
Una particolare attenzione è dedicata alla presa in carico dei pazienti affetti da incontinenza, in un’ottica di umanizzazione delle cure; è previsto che in provincia di Trento la fornitura di ausili per l’assorbenza sia prescrivibile fino a tre anni; è dato mandato all'Azienda sanitaria di attivare e implementare nel corso del 2025 percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) in grado di garantire la presa in carico globale della persona incontinente, erogando i necessari interventi multiprofessionali e multidisciplinari.
La Giunta provinciale ha inoltre deciso di dare continuità, pur in un quadro di sempre maggiore semplificazione dell'accesso e delle informazioni, alle previsioni circa i presidi assistenziali erogati quali livelli aggiuntivi di assistenza, nell'ambito di particolari condizioni di disabilità, per pazienti diabetici in età evolutiva, per i minori di età con disturbi specifici dell'apprendimento o con disabilità, al fine di favorire processi inclusivi anche in ambito scolastico.