Il progetto ha una valenza strategica per il bacino d’utenza dello scalo e in particolare per l’area del Garda, rafforzando la funzione di Verona e dell’hinterland come snodo cruciale per il traffico passeggeri del Nord Italia e affidando al Catullo un ruolo di cerniera tra una delle aree più produttive e dinamiche del nostro paese, l’Europa e il resto del mondo.
Parte del Polo aeroportuale del Nord Est insieme a Venezia, Treviso e Brescia, l’aeroporto di Verona è gestito dal socio industriale Gruppo SAVE: un sistema che attraverso un efficace rapporto sinergico tra gli scali ha gestito nel 2019, prima della pandemia, 18,5 milioni di passeggeri.
Il Progetto Romeo costituisce il principale intervento sul terminal dell’aeroporto Catullo previsto dal Piano di Sviluppo dell'aeroporto e riguarda la riqualificazione e l'ampliamento del terminal partenze, la cui superficie passerà dagli attuali 24.840 metri quadrati a 36.370 metri quadrati, a cui si aggiungerà la ristrutturazione di oltre 10.000 metri quadrati di aree già esistenti.
La nuova infrastruttura sarà realizzata in un’ottica di sostenibilità ambientale, alta manutenibilità e risparmio energetico, e sarà contraddistinta da un'immagine complessivamente rinnovata del terminal sia per gli aspetti architettonici, che per quelli relativi agli spazi commerciali che amplieranno la loro offerta che consentiranno di raggiungere nuovi standard qualitativi e ambientali.
L’investimento complessivo supera i 68 milioni di euro ed è stato possibile anche grazie all’aumento di capitale di 35 milioni di euro votato lo scorso maggio all’unanimità dai soci della Catullo e che oggi risulta interamente sottoscritto. L’infrastruttura sarà terminata entro fine maggio 2024.
Il progetto Romeo in cifre:
- Oltre 68 milioni di euro di investimento complessivo
- 11.500 mq di ampliamento, 10.000 mq di riqualificazione, 36.000 mq di terminal passeggeri
- 5 milioni di capacità passeggeri/anno
- Hall partenze con 46 banchi per il check-in e varco per bagagli fuori misura
- Sala imbarchi al primo piano con 19 gate di imbarco di cui 6 serviti da torrini
- Nuove aree commerciali a servizio dei passeggeri e area duty free ampliata e rinnovata
- Nuova area security dotata di un nuovo impianto BHS standard 3 (gestione bagagli da stiva)
- 80.000 kWh/anno e 700 (settecento) tons/anno di CO2 risparmiati grazie all’efficientamento energetico
- minore consumo di circa 1.200.000 KWh anno per una minore spesa energetica di circa 200.000 euro
- 200 moduli fotovoltaici antiriflesso di ultima generazione
- 40% di utilizzo di materiali riciclati e a loro volta riciclabili
In allegato il comunicato stampa di Aeroporto Catullo
Intervista assessore Spinelli:
(at e ab)