Sabato, 26 Marzo 2022 - 18:54 Comunicato 814

Accoglienza: nessuna carenza di posti, numerose strutture a disposizione grazie a enti pubblici e soggetti privati

Emergenza Ucraina: in Trentino, ad oggi, non vi è alcuna necessità di trovare strutture per l’accoglienza da almeno 50 posti, come riportato dalla stampa. Cinformi ricorda che, grazie anche alla disponibilità degli enti locali e di privati, il sistema dell’accoglienza ha a disposizione strutture medio grandi - in totale per circa 200 posti - a Sèn Jan di Fassa, a Dro, a Cinte Tesino, a Baselga di Piné e ad Amblar. Si tratta di strutture al momento non utilizzate ma già pronte in caso di necessità. Altre strutture di questo tipo sono in via di valutazione.
Palazzo della Provincia autonoma di Trento [ Foto Romano Magrone Archivio Ufficio stampa PAT]

Inoltre l’Arcidiocesi di Trento, attraverso le parrocchie sul territorio sta mettendo a disposizione 60 posti e a breve altrettanti.

Anche la Cooperazione Trentina sta approntando posti in appartamento per una cinquantina di persone che metterà a disposizione del sistema di accoglienza.

Le attuali strutture di pronta accoglienza su Trento dispongono di posti in caso di necessità.

In questo momento, precisa ancora Cinformi, si stanno trasferendo le persone dagli ostelli agli appartamenti e si cominciano ad accogliere negli alloggi del sistema coordinato da Cinformi anche le famiglie fin’ora ospitate presso privati.

Infatti, sono già 120 le persone ospitate in appartamenti e altri alloggi per altrettante persone si stanno in questi giorni via via approntando grazie a comuni, enti del terzo settore e privati cittadini.

Il sistema dell’accoglienza in Trentino è, ribadiscono da Cinformi, attrezzato a fare fronte alle richieste e "in tal senso è stata rassicurata l'associazione Rasom".

(us)


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